SPINELLI, Nicola
Claudio Caldarazzo
– Nacque quasi certamente a Giovinazzo, tra il 1320 e il 1325, da Bartolomeo (non da Giovanni, come asserito da alcuni tardi biografi) che fu capitano di Manfredonia; [...] una volta molto rilevante. Nel gennaio-marzo 1376 si recò infatti (via Pisa) a Firenze, con il ruolo di legato, per un più fonti a Giovanna) della contea di Gioia, della quale fu titolato anni dopo ma senza averne il possesso.
A seguito della presa ...
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SERRADIFALCO, Domenico Antonio Lo Faso Pietrasanta duca di
Ettore Sessa
– Nacque il 21 ottobre 1783 dal collezionista palermitano Francesco Leonardo Lo Faso, duca di Serradifalco, e dalla contessa [...] architettoniche, indirizzandolo, non senza qualche remora revivalistica, bozzetti di scenografie, eseguite da Raimondo Gioia, Giuseppe Politi e Luigi Tasca, dal padre e conservati nel proprio palazzo di via Ruggero Settimo a Palermo.
Fonti e Bibl.: ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] Quest'ultimo incarico non venne portato a termine per via dell'elezione in Quarantia civil nuova il 18 apr possedimenti terrieri, il G. poteva senza esagerazioni concludere: "questo è tutto quel periodo di lontananza, la gioia del ritorno agli affetti ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] benché sia con ogni cautela, non si può fare senza impolverarsi un poco le mani, ed i piedi. aprile). A Genova trovò una lettera del Gioia che annullava la sua visita e gli per odio del peccato. Ultima tappa è la via unitiva "in cui si ama per amare" ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] su base religiosa in cui incontrarono senza sofferenze e anzi con gioia il cristianesimo e il contatto con l rapporti della Chiesa con questi nuovi Paesi, quasi tutti in via di sviluppo, sono mutati, essendosi pienamente costituite quasi dappertutto ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] largo Strozzi e, dopo la bocciatura in Consiglio comunale, riproposta senza successo in piazza S. Pantaleo (Roma, Arch. stor. Giovanetti, Via del Corso rinnovata. La sistemazione di piazza Colonna, ibid., pp. 388 s., 402; V. Di Gioia, Dalla Scuola ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] cui grandiosi resti sorgono lungo la via Appia presso Formia).
Spirito colto, di Verre, il collezionista maniaco e senza scrupoli, che si serviva di due con teste bronzee, ricevute, lo riempiono di gioia e vuole ancora statue adatte al ginnasio e ...
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SOLDATI, Atanasio
Elena Di Raddo
– Nacque a Parma il 24 agosto 1896 da Filippo Basetti e Fiora Soldati, ed ebbe un fratello, maggiore di due anni, di nome Filippo. Atanasio crebbe solo con la madre [...] e da lui diretta negli spazi di via Brera 21, prima occupati dalla galleria di dire di tutti i mezzi propri alla pittura, senza impianti di alcuna sorta: al di sopra della Biennale di Venezia, dove espose La grande gioia (1948), Pensosa la luna (1948) ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] che comprende al suo interno gioia, buffoneria, satira, derisione, mondo in maniera diversa, meno semplice, senza distinzioni drastiche e separazioni rigide, mettendone in compito importantissimo di essere una via attraverso cui l'individuo può ...
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VALENTE, Pietro
Fabio Mangone
– Nacque a Napoli, il 10 agosto 1794, da Pasquale, avvocato, e da Anna Maria Palumbo.
Seguendo la propria inclinazione per l’architettura, tra il 1807 e il 1810 studiò [...] di un monumento alla memoria di Flavio Gioia, di Torquato Tasso e di Giovan 1826 e il 1830 il casamento di fitto su via S. Maria in Portico e gli edifici residenziali nel regno come progettista, rimasti però senza esito costruttivo: per un teatro e ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...