fondare
Vincenzo Valente
Verbo proprio del linguaggio filosofico, ricorrente più volte nel Paradiso sempre in forma pronominale e con senso figurato; unito alle preposizioni ‛ sopra ' e ‛ in ', reggenti [...] teologica ". Sopra la fede, questa cara gioia / sopra la quale ogne virtù si del corpo (dove il verbo è senza pronome).
Negli esempi che seguono f. d'intorno e barbacani (XXVIII 2), ma una via esterna d'accesso al castello, vigilata da Ricchezza ...
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ateologia
ateologìa s. f. – Termine utilizzato nella seconda metà del secolo scorso dallo scrittore G. Bataille nella Somme athéologique (1954) e impiegato nel 2005 dal filosofo francese M. Onfray nel [...] alternativa sia al pensiero religioso sia al nichilismo. In Bataille l’a. è la via per un’«esperienza mistica senza Dio», raggiunta nei casi limite in cui opposti quali il dolore e la gioia, l'estasi erotica e l'estasi mistica, la morte e la vita si ...
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scoglio (iscoglio)
Domenico Consoli
Come " roccia " del fondo marino, a proposito del palombaro che va giuso / talora a solver l'ancora ch'aggrappa / o scoglio o altro che nel mare è chiuso (If XVI 135). [...] piomba (XIX 8); Su per lo scoglio prendemmo la via, / ch'era ronchioso, stretto e malagevole (XXIV 61 Buti), e quindi, senza sostanziali differenze, Landino, e Lapo Gianni Novelle grazie a la novella gioia 9. Altri esempi riporta Parodi, Lingua 284 ...
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fotofonino
s. m. Telefonino dotato di tecnologie avanzate per le riprese fotografiche.
• Fotocamera vs fotofonini. Non sono semplici accessori fotografici ma fotocamere compatte controllate che usano [...] staccate dallo smartphone, a distanza via Wi-fi al telefono o con nuovi strumenti della condivisione, possono comunicare gioia, amicizia e voglia di relazioni umane . Buone feste a tutti, con o senza hashtag. (Michele Smargiassi, Repubblica, 24 ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...