CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] benché sia con ogni cautela, non si può fare senza impolverarsi un poco le mani, ed i piedi. aprile). A Genova trovò una lettera del Gioia che annullava la sua visita e gli per odio del peccato. Ultima tappa è la via unitiva "in cui si ama per amare" ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] su base religiosa in cui incontrarono senza sofferenze e anzi con gioia il cristianesimo e il contatto con l rapporti della Chiesa con questi nuovi Paesi, quasi tutti in via di sviluppo, sono mutati, essendosi pienamente costituite quasi dappertutto ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] 'Urbino, prendendo le mosse dall'accezione viavia assunta dal nome di Cesare, il inserire di Venezia, seconda "Atene, senza paragone molto meglio regolata dell'antica prima l'onere di governare, ai secondi la gioia d'essere ben diretti; in tal senso ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] compreso tra le località di Oppido Mamertina, Gioia Tauro e Palmi. Il monastero sembra fosse a favore del ribelle sconfitto Colombo, senza tuttavia ottenere la grazia; ma tale e Corfù, e di là per via di terra Tessalonica, dove morì ottantenne ...
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GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] familiare, il G. prese parte senza dubbio alle incisive riforme che nel monaci di S. Benedetto e fece portare via la salma, si arrivò di nuovo a , I, Nürnberg 1959, pp. 98 s.; M. Di Gioia, Monumenta ecclesiae S. Mariae de Fogia, Foggia 1960, pp. ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] in alcune case affittate dal F. tra via Cimatori e via de' Cerchi, che più tardi (dopo , originari di Firenze e senza parenti. Un'attenzione particolare : la capacità di esprimere la propria spiritualità con gioia e allegria.
Il F. morì a Firenze il ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...