Vittorio Zucconi
Stati Uniti
"Giuro solennemente che adempirò con lealtà ai doveri di presidente degli Stati Uniti…"
Il presidente degli anni Novanta
di Vittorio Zucconi
7 novembre
I cittadini degli Stati [...] una frase del genere può essere detta e scritta senza sembrare folle - che un giorno sarebbe stato lui a Ronald Reagan.
C'era, sulla via del Clinton pubblico e vincente, americana e del suo costume. Per la gioia di alcuni e la disperazione di altri, ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] quei passini che può su quella retta via colla fede di anime alla meta e della Pubblica Istruzione il dimissionario Pietro Gioia; la nomina sollevò riserve e proteste 'ordinamento amministrativo e sulle regioni è senz'altro la parte più originale e ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] togliere alla Spagna "colombiana", non senza le lacrime del povero Pascoli, Cuba 27, comunicava a E. Rod "una grande gioia": il Collège de France gli affidava, sui fondi . La visita del Brasile ebbe luogo sulla via del ritorno. A fine novembre il F. ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] papa C. lo accolse con manifestazioni di gioia, e di nuovo lo fece riaccompagnare in che un laico potesse per questa via diventare vescovo.
Negli ultimi anni del problemi interni di ciascuno.
C. lasciò senza risposta la lettera di Nestorio, che è ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] sincera per il nizzardo che preferiva senz'altro al Mazzini per la concretezza altri italiani, si bandivano le "dimostrazioni di gioia" e gli "esultanti tripudii del vincitore" ( ministro designato, di lasciar via libera a Garibaldi, che comportava ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] poveri e di farli giungere a Porto via mare, un penoso indizio della situazione autorità bizantine che non avrebbero senz'altro tollerato la scelta di un : "tristia participans […]") moderando la "gioia sfrenata" ("[…] laeti moderator opimus […]") ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] giorno del suo compleanno, si univa la gioia di partorire finalmente il tanto atteso figlio dalle truppe del figlio, proseguì via terra attraverso Urbino e Ferrara. febbr. 1539. Volle essere sepolta senza grandi cerimonie nella chiesa del convento di ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] conservataci da Paolo Diacono, ma senza dubbio risalente alla perduta Historiola di A., il quale trovava la via aperta dalle trattative che Autari aveva aprile) dell'anno dopo ricevesse, con grande gioia di Gregorio Magno, il battesimo secondo il rito ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] esortò a piegarsi al volere dell'imperatore, ma senza successo. Si è tra la fine del 355 e il suo plauso e la sua gioia per quella che considera la recuperata sepolto nel cimitero di Priscilla, lungo la via Salaria.
A lui è attribuito un lunghissimo ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] scritto pubblicato anonimo (in realtà opera del Gioia, come asserisce il C. nella sua Memoria il 2 giugno 1800, e accettasse senza eccessivo risentimento le minacce che egli funzionamento del nuovo Stato, e questa via non poteva essere che quella dell ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...