AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] viaggi di Adriano e - soprattutto - la dinastia severiana rappresentarono rispettivamente l'inizio e l'acmè dello Augusto, simile come raffigurazione ad un rilievo da Villa Belletti sulla via Appia Nuova, in cui la figura di A. richiama alla ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] dei quali è direttamente collegato al porto per mezzo di una grande via colonnata. Presso il porto è il "F. vecchio", più modesto pubblici (B. M. Apollonj Ghetti, Il foro e la basilica severiana di Leptis M., in Mon. Ital., viii-ix). In Cuicul ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] numerosi mosaici del Nord Africa. Nella basilica severiana di Leptis Magua si presentano simili a Gorgoni : A. Rumpf, Die Meerwesen auf den antiken Sarkophag reliefs, cit. bibl.; Via Latina: Anderson, 2372.
Bibl.: Nereo: Bloch, in Roscher, III, i, ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] complesso scultoreo della famiglia Giulio-Claudia), il decumano con gli archi di Tiberio e di Traiano, la via colonnata severiana col grande ninfeo, il porto e, parzialmente, il teatro augusteo (1935). Anche a Sabratha raggiunse importanti risultati ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] col nimbo radiato, nelle monete di Cipro. In Siria, per via di assimilazione, A. viene accostato al terzo dio della triade il culto del dio che muore e risorge, ancora fiorente in età severiana.
Bibl: G. P. Bellori, Picturae antiquae, Roma 1790, tavv ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] ", il porto, che allora era più arretrato e arrivava fino all'attuale via Roma; ad E e. ad O i due nuclei erano delimitati da . d. C. e gli altri al II, forse ad epoca severiana; nel primo è evidente l'influsso ellenistico, mentre negli altri due non ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii: Grumentum
Liliana Giardino
Grumentum
Città della Lucania interna, posta nell’alta valle dell’Agri, a 80 km dalla costa ionica e dalla colonia [...] un rapido e sicuro collegamento con Venusia e la via Appia verso nord, con la via Popilia e la costa tirrenica verso sud e con Eraclea attestano la vitalità del culto imperiale almeno fino all’età severiana. Ancora nel IV sec. d.C. la grande domus ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Lavinium
Giulia Rocco
Lavinium
Situata a sud di Roma, al XVII miglio dell’antica via Laurentina, sorge su un pianoro sopraelevato a circa 4 km dal mare, presso il [...] si apriva in direzione dello scalo portuale e della via che conduceva ad Ardea, in prossimità della quale è patrono dei dendrofori di Lavinium. Onori e munificenza in un dossier epigrafico di età severiana, in RendPontAcc, 68 (1995-96), pp. 235-62. ...
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LEPTIS MAGNA
A. Bonanni
(gr. ΛέπτιϚ, ΛέπτιϚ Μεγάλη)
Città della Tripolitania (Libia), tra le più antiche colonie fenicie dell'Africa, il cui nome latino (L. o Lepcis) origina dalla denominazione punica [...] iniziati nel 1921, appartengono prevalentemente al sec. 3° e riguardano il Forum Novus con la c.d. basilica severiana, l'area del ninfeo e la via colonnata che congiungeva il porto con il Forum Vetus, mentre l'intervento bizantino pare limitato alla ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Chiusi
Anna Rastrelli
Chiusi
Antica città etrusca (etr. clevsin, lat. Camars, Clusium), che dominò un vasto agro comprendente la Val di Chiana e la Val d’Orcia, [...] , quando la città dovette ricevere impulso dalla realizzazione del nuovo tracciato della via Cassia, mentre più cospicue sono le testimonianze relative all’età severiana. I numerosi edifici termali diffusi nell’agro chiusino attestano lo sfruttamento ...
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