VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] in modo da formare un ginnasio completo. Nella grande villa tiburtina di Adriano abbiamo notizia di un portico detto Pecile, di erano anche nella villa dei Gordiani, al terzo miglio della Via Prenestina, di cui dice il biografo imperiale (v. Vita ...
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STUCCO (tectorium, albariam opus)
Goffredo BENDINELLI
A. Jahn RUSCONI
È anzitutto l'impasto di calce e pozzolana, miste a polvere di marmo o gesso che si adoperò sino da tempi antichissimi per rivestire [...] (Colosseo) e le "grandi terme" della villa tiburtina di Adriano conservano tracce di stucchi.
Il più Sebastiano, in Not. scavi, 1923, p. 3 seg.; A. Maiuri, Ipogeo funerario di Via delle Vigne, Pozzuoli, ibid., 1927, p. 325 segg.; G. B., Le vòlte a ...
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PISCICOLTURA
Gustavo BRUNELLI
Giampietro BRUNELLI
Gioacchino MANCINI
. È l'arte di allevare il pesce, sia in peschiere artificiali, sia seminandolo in bacini naturali per introdurvi nuove specie [...] ittiogenico di Roma è situato lungo la via della stazione di Roma-Tiburtina, su area demaniale della superficie di circa mille sesterzî, uno di sei libbre 6000 sesterzî e così via in misura sempre crescente. Squisito erano ritenuti il rombo (rhombus ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Decorazioni come quella delle Case dei Vettii, di Loreio Tiburtino (o Quartione), di Giulia Felice, di Pinario Ceriale questa corrente, che noi possiamo seguire dall'età tardo-repubblicana viavia attraverso l'età traianea e antonina, e che si era ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] il cancello esteso a tutto il pavimento vedi le Case dei Grifi e di Via Nomentana a Roma (dove però è bianco su nero) e cfr. il ci è nota dai pavimenti degli Hospitalia della villa tiburtina (pavimenti a dir vero di secondaria importanza in confronto ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] "a falsa vòlta", cioè con anelli di pietre viavia restringentisi verso l'alto. Un dròmos immetteva alla cella rinvenuta nei recenti scavi di Pontelucano, in Atti e Memorie della Soc. Tiburtina di Storia e d'Arte, XXVII, 1954; P. Laviosa Zambotti, ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] ansata, e con bolli che fanno pensare a officine di origine tiburtina: queste l. sono certamente prodotte ad Aquileia, ma sono ben decorazione, che richiama quella delle Dresse 4, perde viavia ogni carattere figurativo.
Si individuano, fra il 15 e ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di Proto e Giacinto sulla Salaria e di S. Ippolito sulla Tiburtina sovrintendono alle opere di ristrutturazione i presbiteri Vero (E.D. dans le cimetière "aux deux lauriers" sur la via Labicana, in Saecularia Damasiana, Città del Vaticano 1986, ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] pittoriche dirette, una delle tappe intermedie di questa via verso il Nord dovette essere Verona. Sulle coste grégorienne, ivi, pp. 297-326; F. de' Maffei, La Sibilla "Tiburtina" e "Prophitissa" nel ciclo degli affreschi di Sant'Angelo in Formis, ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] piattaforme produttive del Nord-Ovest, del Nord-Est e della Via Emilia.
Cuore della vasta area del Nord-Est è invece la la città ai territori, esaltandone e valorizzandone il ruolo. Dalla Tiburtina Valley dell’ICT tra Roma e L’Aquila, al distretto in ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
collatino
agg. [dal lat. Collatinus]. – Di Collazia, abitante o nativo di Collazia (lat. Collatia), antichissima città del Lazio, circa 15 km a est di Roma, decaduta già in età repubblicana: via Collatina, antica via romana che, distaccandosi...