LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] dall'altra, alla volontà di Martín di riprendere la via del servizio al re Cattolico, quale unico mezzo per famiglia de Leyva. Grazie a un documento contabile della Casa di S. Valeria, sappiamo che la L. vi morì il 17 genn. 1650.
Singolare ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria. – Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi [...] direttore delle scuole municipali di Roma, morì nel 1885 quando Valeria aveva dieci anni, ma riuscì a comunicare alla figlia un amore di tracciare attraverso l’ascolto di molte voci una via propria, che oltrepassasse i limiti angusti di una religione ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] un rapporto molto stretto, venne ad assumere un ruolo centrale nella famiglia. G. trasformò, quindi, una stanza della casa di via Cisterna dell'Olio 10 in studio, dove riceveva i malati che sempre più numerosi ricercavano le sue cure; la professione ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] nel caso di Valenzione, abate di un monastero della provincia Valeria (Dialogi IV, 22); fu luogo di formazione di altro luogo - S. Andrea, forse S. Andrea in Silice sulla via Appia - "affinché possa essere più al riparo dalle incursioni nemiche ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] concepiscono [...] come un vero progresso [...] per via anche di affermazioni errate [...], le quali però si ecumenico di Campello e alla sorella ‘allodola’ Maria Pastorella,Valeria Pignetti186, che gli era stata vicina nei momenti più difficili ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] decennio più tardi, dopo il 325, si ha un importante e viavia crescente flusso di pellegrini in visita ai ‘luoghi santi’ (è vescovo Eusebio era morto da tempo, forse sotto la persecuzione di Valeriano (anni 257-259), in cui muore di certo il martire ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] nel caso di Valenzione, abate di un monastero della provincia Valeria (Dialogi, IV, 22); fu luogo di formazione di validi fu operato da G. I nella chiesa di culto ariano presso via Merulana, da lui dedicata a S. Severino, disponendo che fossero ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] lo aveva messo a parte una religiosa non più giovane, Maria Valeria Pignetti, e che fu poi da lei realizzato, a prezzo sicura (come lo sono questi carri pesanti che si muovono ora per via, come lo è questo batter di martello sull’incudine qui accanto) ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] esteso all’Italia. Ritagliato dalle province della Tuscia, della Valeria e della Campania, il ducato di Roma, che sarà elenco dei diritti territoriali del papa, da richiedere viavia basandosi su di esso, rispecchia comunque l’autoconsapevolezza del ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] la stessa evoluzione interna al gruppo di governo che lo rese viavia meno influente.
Il G. comunque si trovò a operare in accademici Gelati di Bologna raccolte nel principato del sr. conte Valerio Zani…, Bologna 1672, pp. 58-62; Le relazioni della ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
liceo breve
loc. s.le m. Scuola secondaria superiore della durata di quattro anni. ◆ [tit.] Scuola, nuovo pasticcio: / illegittimi i licei 'brevi'. Ma / sperimentazione già iniziata. (Repubblica.it, 17 settembre 2014, Scuola) • Ricompare il...