COMA, Antonio
Oscar Mischiati
Nacque da Giovanni e da Margherita Accarisi a Cento molto probabilmente prima del 1564; a dire il vero, nell'atto di morte (1629) egli veniva qualificato di anni sessanta, [...] di transizione tra polifonia e monodia (o stile concertato) il cui prototipo sono i Cento concerti ecclesiastici di Lodovico da Viadana; vi figurano anche due composizioni strumentali, La Piombina e La Bianca, entrambe a due soprani e due bassi con ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] di S. Clemente in Venezia, in Cesare Vigna. Psichiatra e musicologo nel primo centenario della morte, a cura di Giuseppe Flisi, Viadana 1992, p. 35 (pp. 23-37). Il viaggio d’istruzione dello scienziato tra i manicomi europei era stato recensito anche ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] in realtà un'opera ferrarese del C. (Puerari).
Altre opere di questo periodo sono il S. Cristoforo in S. Maria di Castello di Viadana, segnato "Galeaz de Campo pinxit" (in origine in S. Vittore di Cremona); la Madonna col Bambino e i ss. Biagio e ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] 1624) scritte per l'arcivescovo di Salisburgo Paride Lodron, si può supporre l'influenza dei Salmi a quattro chori (1612) di L. Viadana: il coro favorito a 6 voci soliste e il coro di "ripieni per la cappella" vengono qui affiancati da altri due cori ...
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PORTA, Ercole
Francesco Lora
PORTA, Ercole. – Figlio di Gabriele e di Ippolita Picciamacini, nacque a Bologna il 10 settembre 1585 presso la chiesa di S. Procolo.
Organista, compositore e maestro di [...] porre in opera e mani e piedi nei ripieni, senza però aggiunta di registri», e ciò secondo il dettato di Lodovico Grossi da Viadana.
Dal 27 gennaio 1622 al 14 luglio 1625, indi ancora al più tardi dal 1628, Porta passò al ruolo di maestro di cappella ...
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GHIVIZZANO, Angelo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente intorno agli anni Settanta del secolo XV, in un luogo non noto, da Giacomo di Ghivizzano, probabilmente proveniente da una famiglia toscana della [...] 'ottobre 1519 fu a Mantova come massaro generale straordinario della città e l'anno successivo assunse la carica di podestà di Viadana, ove rimase fino al 1526.
Il 12 genn. 1528 il marchese Federico Gonzaga concesse, a lui e ai suoi discendenti, la ...
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NERLI, Antonio
Isabella Lazzarini
NERLI, Antonio. – Nacque probabilmente a Mantova nella seconda metà del Trecento da una famiglia toscana esiliata.
I Nerli, fiorentini d’origine, si erano trasferiti [...] del Gonzaga in atti e trattati esterni, come i negoziati con il potente consorzio signorile dei Cavalcabò, radicati a Viadana e a Cremona.Torelli riprende anche da un vecchio catalogo alfabetico d’archivio la notizia che nello stesso 1404 fu ...
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RADESCA, Enrico Antonio
Marco Giuliani
RADESCA, Enrico Antonio. – Compositore e organista. Nato verso il 1574, si firmò sempre «il Radesca di Foggia», senza nome di battesimo, nella dozzina di libri [...] tutta la sua portata innovativa: come nelle opere di musicisti quali Luzzasco Luzzaschi, Giulio Caccini e Lodovico Grossi da Viadana, di poco anteriori, i libri radeschiani attestano il passaggio in atto dalla polifonia di sole voci alle musiche ...
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SMARAGDO
Margherita Elena Pomero
– Non sono noti data e luogo di nascita del patricius Smaragdo, ufficiale bizantino di origine sicuramente grecofona.
Fu nominato esarca d’Italia una prima volta tra [...] prima di Cremona e Mantova (21 agosto e 13 settembre 603) e successivamente anche del castrum di Volturina, forse l’attuale Viadana in provincia di Mantova. L’esarca si vide costretto, quindi, a concludere una serie di armistizi, il primo dei quali ...
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ROSAROLL, Cesare
Dino Mengozzi
– Nacque a Roma il 28 novembre 1809 da Giuseppe e da Antonietta Hilaria Scorza, nobile napoletana.
Secondo di cinque figli, ereditò dal padre il mestiere delle armi e [...] con i volontari, forse per l’eccessiva sua foga. Ferito dal fuoco nemico, venne ricoverato all’ospedale di Viadana e quindi insignito della medaglia di bronzo. Terminate le operazioni militari in Lombardia, si recò alla difesa di Venezia ...
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viadana
s. f. – Nome di una tela robusta di cotone usata un tempo soprattutto per vele di imbarcazioni, così chiamata dal nome di Viadana, centro della provincia di Mantova, dove si produceva.