Patriota e uomo politico, nato a Rivarolo Fuori, in provincia di Mantova, il 27 febbraio 1815, morto a Mantova il 18 ottobre 1886. Non ancora ventenne s'iscrisse alla Giovine Italia; e poiché disponeva [...] fucili, accordandosi a questo fine col Cavour e col Farini. Eletto (1860) deputato alla VII legislatura per il collegio di Viadana, ebbe dal Cavour la missione di recarsi a Napoli in previsione del prossimo ingresso che vi avrebbe fatto il duce dei ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] Pelavicino era ancora vivo nel 1147 quando beneficò ancora una volta Chiaravalle della Colomba, donando beni a «Cavallaria» (presso Viadana) e a «Casale Alberto». Ma il fatto che nel 1149 si menzioni un contrasto «de patrimonio marchionis Oberti» tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Sonata di viole di Alessandro Stradella, pur chiamandosi “sonata”, è [...] XVIII secolo; ha piuttosto la forma di una canzone strumentale.
Già Claudio Monteverdi, Cristoforo Malvezzi, Lodovico da Viadana, Giovanni e Andrea Gabrieli a Venezia, la cappella musicale di San Petronio a Bologna, avevano esplorato le possibilità ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] la duchessa Beatrice al battesimo della primogenita dei marchesi e per protestare per certe incursioni di Sforzeschi nel territorio di Viadana) e di là mandò acuti ragguagli sulla condotta e le probabili intenzioni del Moro. Da lui, nel dicembre, il ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] zone di bonifica della "bassa" intorno a Isola Dovarese e a Monticelli Ripa d'Oglio, fino a Grontardo; intorno a Viadana, Pomponesco e Dosolo; nell'Oltrepò cremonese intorno a Monticelli d'Ongina e infine intorno a Busseto, dove però l'insediamento ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] , Canite tuba), mentre nei due mottetti a 16 voci si notano raddoppi all’ottava tra cori diversi, tecnica citata dal Viadana nei suoi Salmi del 1612 e poi frequente nel Seicento. Molto semplici, nelle polifonie rigorosamente accordali, sono i salmi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione della musica strumentale nel Seicento ha un valore culturale [...] parola “concerto” da parte dei compositori: opere come i Cento concerti ecclesiastici per voci e basso continuo di Lodovico da Viadana (1580 ca.-1627) esaltano ancora l’idea di un’armoniosa unione d’intenti nella compagine sonora, da un altro lato ...
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GONZAGA, Filippino
Isabella Lazzarini
Secondo figlio del primo matrimonio di Luigi di Corrado, primo capitano di Mantova della famiglia Gonzaga, nacque a Mantova con ogni probabilità tra la fine del [...] di terre, per lo più in territorio cremonese (Pomponesco, Correggioverde, Fossa Caprara, Vescovato, Cicognara, Sabbioneta, Commessaggio, Rivarolo, Viadana, Isola Dovarese).
Il G. era a fianco del padre e dei fratelli nell'agosto del 1328 e compare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Raffinato interprete dell’età della Maniera, Parmigianino è uno degli artisti più [...] una simil cosa”.
Nella cosiddetta Pala di Bardi (1521, Bardi, Santa Maria), dipinta per la chiesa di San Pietro di Viadana (Mantova), Parmigianino mostra già molte delle caratteristiche che lo renderanno famoso. Le figure tendono ad allungarsi e gli ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] Parma. Il marito della G., colto da grave febbre, forse a causa del caldo estivo e per le fatiche del campo, fu trasferito a Viadana, dove la moglie lo raggiunse subito; la malattia si aggravò e il 24 ag. del 1551 "il suo così bello e buon marito ...
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viadana
s. f. – Nome di una tela robusta di cotone usata un tempo soprattutto per vele di imbarcazioni, così chiamata dal nome di Viadana, centro della provincia di Mantova, dove si produceva.