MARTINELLI, Francesco
Raffaele Tamalio
Nacque a Perugia, probabilmente intorno alla fine degli anni Ottanta del XVI secolo; dei genitori non è noto il nome.
Compì studi filosofici e letterari presso [...] , furono costrette a subire, nel febbraio del 1629, una controffensiva del duca che giunse fino a Casalmaggiore. Il M. rimase a Viadana fino ad aprile. Alla fine di ottobre di quello stesso anno, dopo la caduta della cittadina, il M. fu mandato a ...
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BADILE (Baili)
Maria Angela Novelli
Famiglia di pittori veronesi, documentata dal sec. XIV al sec. XVII.
Il più antico membro di cui si ha notizia è Nicolò, di Giroldo (doc. nel 1354, 1361, m. prima [...] chiesa un altro gonfalone che è forse possibile identificare con quello attualmente nella chiesa di S. Maria di Castello di Viadana, con l'iscrizione apocrifa "A Badile 1541"; morì l'11 ott. 1544).
Figlio di Girolamo fu Antonio.
Bartolomeo II ebbe ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] Pelavicino era ancora vivo nel 1147 quando beneficò ancora una volta Chiaravalle della Colomba, donando beni a «Cavallaria» (presso Viadana) e a «Casale Alberto». Ma il fatto che nel 1149 si menzioni un contrasto «de patrimonio marchionis Oberti» tra ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] la duchessa Beatrice al battesimo della primogenita dei marchesi e per protestare per certe incursioni di Sforzeschi nel territorio di Viadana) e di là mandò acuti ragguagli sulla condotta e le probabili intenzioni del Moro. Da lui, nel dicembre, il ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] zone di bonifica della "bassa" intorno a Isola Dovarese e a Monticelli Ripa d'Oglio, fino a Grontardo; intorno a Viadana, Pomponesco e Dosolo; nell'Oltrepò cremonese intorno a Monticelli d'Ongina e infine intorno a Busseto, dove però l'insediamento ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] , Canite tuba), mentre nei due mottetti a 16 voci si notano raddoppi all’ottava tra cori diversi, tecnica citata dal Viadana nei suoi Salmi del 1612 e poi frequente nel Seicento. Molto semplici, nelle polifonie rigorosamente accordali, sono i salmi ...
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GONZAGA, Filippino
Isabella Lazzarini
Secondo figlio del primo matrimonio di Luigi di Corrado, primo capitano di Mantova della famiglia Gonzaga, nacque a Mantova con ogni probabilità tra la fine del [...] di terre, per lo più in territorio cremonese (Pomponesco, Correggioverde, Fossa Caprara, Vescovato, Cicognara, Sabbioneta, Commessaggio, Rivarolo, Viadana, Isola Dovarese).
Il G. era a fianco del padre e dei fratelli nell'agosto del 1328 e compare ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] Parma. Il marito della G., colto da grave febbre, forse a causa del caldo estivo e per le fatiche del campo, fu trasferito a Viadana, dove la moglie lo raggiunse subito; la malattia si aggravò e il 24 ag. del 1551 "il suo così bello e buon marito ...
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CASATI, Teodoro
Ariella Lanfranchi
Nacque nel 1630 circa a Milano, città nella quale trascorse gran parte della sua vita e svolse quasi interamente la sua attività artistica. Inizialmente organista [...] bensì per essere riuscito a inserirsi - con notevole mestiere - nella scia tracciata da musicisti illustri come L. Grossi da Viadana, Monteverdi e F. Cavalli.
Fonti e Bibl.: F. Picinelli, Ateneo dei letterati milanesi, Milano 1670, pp. 122, 501; Ann ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] più volte l’anno successivo nella residenza della contessa a Colorno durante il soggiorno del principe nella vicina Viadana, dove Vincenzo si era trasferito per allontanarsi, ormai diciannovenne, dal diretto controllo paterno.
A Colorno ebbe modo di ...
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viadana
s. f. – Nome di una tela robusta di cotone usata un tempo soprattutto per vele di imbarcazioni, così chiamata dal nome di Viadana, centro della provincia di Mantova, dove si produceva.