COMA, Antonio
Oscar Mischiati
Nacque da Giovanni e da Margherita Accarisi a Cento molto probabilmente prima del 1564; a dire il vero, nell'atto di morte (1629) egli veniva qualificato di anni sessanta, [...] di transizione tra polifonia e monodia (o stile concertato) il cui prototipo sono i Cento concerti ecclesiastici di Lodovico da Viadana; vi figurano anche due composizioni strumentali, La Piombina e La Bianca, entrambe a due soprani e due bassi con ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] 1624) scritte per l'arcivescovo di Salisburgo Paride Lodron, si può supporre l'influenza dei Salmi a quattro chori (1612) di L. Viadana: il coro favorito a 6 voci soliste e il coro di "ripieni per la cappella" vengono qui affiancati da altri due cori ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] attribuito a "d'incerto" nei Concerti ecclesiastici a 1, 2, 3 & 4 voci, Libro secondo di L. Grossi da Viadana (Venezia 1607), mentre è ristampato dallo stesso Benedetto tra i suoi Concerti, Libro terzo del 1616.
Alcuni brani sono contenuti nella ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] della nuova musica e da venire citato insieme con Claudio Monteverdi, Carlo Gesualdo da Venosa e Lodovico da Viadana negli "esempi moderni applicati a parole volgari, et latine" che Adriano Banchieri inserisce nella Cartella musicale (1613). Anche ...
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BELLI, Giulio
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Longiano (Forlì): rimane incerto l'anno di nascita, indicato da alcuni biografi con il 1560, da altri con il 1570.
Il primo lavoro pubblicato dal [...] rimase insensibile al nuovo stile armonico, come dimostrò con i suoi Concerti ecclesiastici, palesemente composti a imitazione di Lodovico Viadana.
Bibl.: A. Brigidi, Cenni sulla vita e sulle opere di G. B. longianese, maestro e scrittore di musica ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] , in A. Profius, Vierdter und letzter Theil geistlicher Concerten, Leipzig 1646 (ibid., 16464); Libera me Domine, in Lodovico da Viadana, Missa defunctorum 3 v., Bologna 1667; Salvemundi triumphatrix a 2 voci e basso continuo, in M. Silvani, Sacri ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] e, soprattutto, per l'esercizio della composizione, brani degli autori più innovatori e arditi della sua epoca (Gesualdo, Monteverdi, Viadana). Ed è noto il tentativo da lui fatto per il superamento della solmisazione escordale con la proposta di una ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] , Tre pezzi, per orchestra da camera, tratti da Ricercari e canzoni franzesi e Fiori musicali (1953); L. Grossi da Viadana, Sinfonie da cantar o da sonar (1954); G. Carissimi, Historia divitis (Dives malus) e Diluvium universale (1958); F. Schubert ...
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viadana
s. f. – Nome di una tela robusta di cotone usata un tempo soprattutto per vele di imbarcazioni, così chiamata dal nome di Viadana, centro della provincia di Mantova, dove si produceva.