BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] con elementi amici nella capitale - il 28, ripartì la notte stessa per Perugia e raggiunse il quartiere generale. Qui il Altermine di questa seconda il B., che già aveva il grado di generale di squadra (10 ag. 1929), venne nominato maresciallo dell ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] viaggiotermine questi negoziati in nome dei nipoti, e raggiungere Avignone non solo per ottenere clemenza aldell'accordo, con 1600 uomini a sua disposizione diede battaglia ai fratelli del C.; si combatté per la città tutta la notteal centro delle ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] il viaggio, però, si era persuaso che occorresse una seria politica di riforme per evitare che l'impero spagnolo si disgregasse e, in qualità di suddito, credeva suo dovere presentare al sovrano le proprie idee. Ma, dalla partenza della spedizione ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] altermine dei quali con uno sforzo disperato erano stati respinti, i Turchi, penetrati nella città attraverso le ampie brecce delle il B. accusandolo d'aver fatto trucidare la notte precedente una cinquantina di prigionieri turchi. Invano il ...
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LOCATELLI, Antonio
Piero Crociani
Figlio di Samuele e Anna Gelfi, nacque a Bergamo il 19 apr. 1895. Dalla famiglia, di condizioni economiche modeste, fu avviato agli studi tecnici e dal 1908 frequentò [...] altermine degli scontri. Tornò quindi a Bergamo, dove rimase fino al momento della marcia su Roma. Poi, improvvisamente, nel gennaio 1923, si imbarcò e viaggiò per tre giorni e quattro notti, tenendo i motori accesi al minimo per non essere affondato ...
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FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] Lussu, Rosselli e Nitti. La notte del 27 luglio 1929 avrebbe altermine del quale venne ufficialmente ricostituito il Partito socialista italiano di unità proletaria, il F. fu chiamato a far parte della del maltempo il viaggio di ritorno dovette ...
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GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] poderoso schieramento di navi. Le operazioni di guerra iniziarono nella notte del 17 gennaio 1991.
Nella tabella sono forniti i dati quantitativi delle forze alleate. Il termine ''Islamici'' comprende truppe egiziane, siriane, degli stati del Golfo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] lunga nottedella civiltà che vanno dal primo viaggio di Cristoforo Colombo al 1525 (la prima al viceré Medinaceli a Napoli). Un retaggio positivo della fioritura accademica, detto in altri termini, non mancò, ed è noto che già la fondazione della ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] leggere. Dedicava la maggior parte dellenotti ai suoi studi e al suo lavoro. (ibidem, p. seguì Naṣīr al-Dīn al-Ṭūsī nell'ultimo viaggio che fece a Baghdad prima della sua morte A partire da quel momento, il termine scienze razionali usato a Rab῾-i ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] tonsura. È probabile che alterminedell'anno accademico Boncompagni si andasse altermine di un conclave durato meno di ventiquattr'ore. Chiusosi nella notteviaggio durato tre anni e mezzo. Notevoli progressi registrò pure l'evangelizzazione delle ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...