Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con impeccabile mestiere, coniugando scienza e tecnologia, affabulazione e creazione [...] . Fra le più celebri, perché legata all’epoca della nascita del cinema, è la parodia di Georges Méliès, Il viaggionellaLuna [Le Voyage dans la Lune] del 1902, accanto alla quale si possono ricordare, negli stessi anni, già ben due trasposizioni ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] secolo comincia a proporre film con più inquadrature: se si considera un'opera come Le voyage dans la Lune (1902; Il viaggionellaLuna) di Georges Méliès, si può vedere che il passaggio da un'inquadratura all'altra coincide con la fine di una scena ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] un lato, L'arrivée d'un train en gare de La Ciotat (1895), dall'altro Le voyage dans la Lune (1902; Il viaggionellaLuna). Occorre però andare oltre queste fragili dicotomie. Perché è vero che la fotografia, e il cinema dopo, hanno, per molti versi ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] (Prawer 1980). Del resto, uno dei primi successi internazionali del cinema delle origini, Le voyage dans la Lune (1902; Il viaggionellaLuna) di Georges Méliès, che derivava almeno in parte da due romanzi di J. Verne (De la Terre à la Lune, 1865 ...
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Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] , il cinema delle origini metteva in scena in prevalenza il mostruoso e l'orrido nelle forme più stupefacenti. Lo stesso Le voyage dans la Lune (1902; Il viaggionellaLuna) di Georges Méliès, cui si è soliti far risalire la nascita ufficiale della ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] e al meraviglioso, di cui Georges Méliès ha offerto uno dei primi esempi con Le voyage dans la Lune (1902; Il viaggionellaLuna). Al contrario, Merian C. Cooper ed Ernest B. Schoedsack proposero con Grass: a nation's battle for life (1925) un ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] con vigore anche le attività teatrali: diresse numerosi spettacoli; fece eseguire suoi balletti (La grisetta, 1865; Un viaggionellaluna, 1866; Orsowa ossia Il genio della montagna, 1871); nel 1867 avviò, lasciandola però in tronco, la composizione ...
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Méliès, Georges
Antonio Costa
Regista, attore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi l'8 dicembre 1861 e morto a Orly (Parigi) il 21 gennaio 1938. Con la sua opera M. seppe costruire un [...] . Il più celebre dei suoi film è Le voyage dans la Lune (1902; Il viaggionellaLuna): l'immagine dell'obice che colpisce l'occhio della Luna viene abitualmente associata al suo nome nonché alla nascita della fantascienza cinematografica.
Nato in una ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] L. Ariosto nell'Orlando Furioso non solo mette i personaggi vertiginosamente in moto per selve, per mari e fin sulla Luna, ma è Ad Angelo Mai anticipano la perdita d'aura del viaggionella modernità, esplicitata qualche decennio dopo da Ch. Baudelaire ...
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Viaggio in Italia
Elena Dagrada
(Italia/Francia 1953, 1954, bianco e nero, 84m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Adolfo Fossataro, Alfredo Guarini, Roberto Rossellini per Sveva/Junior/Italia [...] Greco dopo la fine della guerra. Per la prima volta soli dai tempi della luna di miele, i due si scoprono estranei e trasformano il viaggio in Italia in un viaggionella diversità che li separa l'uno dall'altra, ma anche dall'ambiente mediterraneo ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
viaggio
vïàggio s. m. [dal provenz. viatge, fr. ant. veiage, che è il lat. viatĭcum «provvista per il viaggio» e più tardi «viaggio», der. di via «via2»; cfr. viatico]. – 1. L’andare da un luogo ad altro luogo, per lo più distante, per diporto...