BERTELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Nacque il 19 dic. 1833 (e non il 27 dic. 1832, come taluni riportano erroneamente) a Caselle, frazione a settentrione di San Lazzaro di Savena, nella tenuta dei conti [...] al B. fu il viaggio a Parigi intrapreso nel 1867in al tramonto (tutt'e due del 1890 circa); Luna sul lago (circa 1895; Bologna, coll. Minelli , p. 84): dapprima sull'Appennino emiliano, quindi nella pineta di Classe, presso Ravenna, poi a Venezia, ...
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m. 370 ca. a.C.). È uno dei padri della medicina. Contribuì a trasformare l’arte medica antica in una scienza basata sull’osservazione e sulla spiegazione razionale dei fenomeni.
Sono poche le notizie [...] Corpus hippocraticum). Come medico itinerante viaggiò molto, ma svolse la sua attività più importante nella città natale, alla cui scuola settimane, basato interamente sul numero sette (fasi della Luna, stagioni, ecc.), dove si avvertono echi del ...
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Sanders, George
Daniela Angelucci
Attore cinematografico inglese, nato a Pietroburgo il 3 luglio 1906 e morto suicida a Barcellona il 25 aprile 1973. Raffinato e affascinante, con il suo naturale atteggiamento [...] di Julien Duvivier e The Moon and sixpence (La Luna e sei soldi) di Albert Lewin; per quest'ultimo protagonista del drammatico e intenso Viaggio in Italia (1954) di Roberto nel ruolo da protagonista, furono quelle nell'esilarante A shot in the dark ...
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Cage, Nicolas
Roy Menarini
Nome d'arte di Nicholas Kim Coppola, attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Long Beach (California) il 7 gennaio 1964. Nel suo perseguire un modello [...] con la commedia Moonstruck (Stregata dalla luna) di Norman Jewison, nella quale interpreta un italoamericano rozzo e tenero oro a Cannes) è al fianco di Laura Dern in un visionario viaggio pervaso di incubi e pericoli. Tra i film successivi, di grande ...
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Siviglia (Sibilia; Sobilia)
Adolfo Cecilia
Città della Spagna sud occidentale, posta sulla riva sinistra del Guadalquivir, a circa ottanta Km dalla foce.
Sul luogo sorgeva l'antica ‛ Hispalis ' (Serravalle: [...] successivo al plenilunio (e già iernotte fu la luna tonda), vuol dire che è trascorso poco meno di un'ora dal sorgere del sole sull'orizzonte di Gerusalemme. In If XXVI 110, nella descrizione del viaggio di Ulisse, che, secondo il Casella, si può ...
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Angelitti, Filippo
Nereo Vianello
Matematico, astronomo e cosmografo (Aielli [L'Aquila] 1856 - Palermo 1931), direttore dell'Osservatorio di Palermo dal 1898. Numerosissimi scritti, la metà circa della [...] Sulla data del viaggio dantesco desunta dai dati cronologici e confermata dalle osservazioni astronomiche riportate nella Commedia (" Atti Cinque volte racceso e tante casso / lo lume… da la luna..., di If XXVI 130-131. In Sito, forma e dimensioni ...
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Libra
Emmanuel Poulle
Settimo segno dello zodiaco, diametralmente opposto all'Ariete. L'entrata del Sole nella L. segna l'equinozio di autunno. Per l'esame delle conseguenze pratiche che il moto del [...] opposizione del Sole e della Luna (piena Luna) - l'uno in Ariete e l'altra in L. - al momento del viaggio di D. (Pd XXIX non sotto quella di mezzodì: la probabile spiegazione è da cercarsi nell'uso della Chiesa, esposto in Cv IV XXIII 16, di spostare ...
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Scrittore greco (n. a Samosata nella Siria Commagene verso il 125 d. C. - m. verso la fine del sec. 2°). Di origine forse semitica, apprendista scultore da ragazzo, si volse presto agli studî letterarî [...] e l'Icaromenippo, contro la religione: viaggio di Menippo sulla Luna e fino alla presenza di Giove, il sdegno interiore di un Giovenale, e il mondo degli dèi olimpici, almeno nella coscienza delle persone colte a cui L. si rivolgeva, non costituiva ...
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Genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del 16° sec. e diffusosi poi nel resto d’Europa, caratterizzato dalla descrizione delle avventure dei picari (sp. pícaros), popolani furbi, imbroglioni [...] di F. López de Úbeda, trasposizione burlesca del viaggio di Filippo III a Valladolid e satira delle ossessioni genealogiche a P. Liñán de Riaza. Nella Segunda parte del Lazarillo de Tormes (1620) di J. de Luna riaffiorano le idealità del Guzmán di ...
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Poeta e saggista messicano (Città di Messico 1914 - ivi 1998). Tra i maggiori intellettuali messicani e dell'America latina, P. si affermò come un innovatore del costume letterario e delle concezioni culturali. [...] Dopo l'esordio con la raccolta Luna silvestre (1933), fu tra i radicale insofferenza verso ogni ideologia. Nello stesso anno apparve il volume . it. 1994). Da ricordare inoltre le impressioni di viaggio riunite in Vislumbres de la India (1995; trad. ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
viaggio
vïàggio s. m. [dal provenz. viatge, fr. ant. veiage, che è il lat. viatĭcum «provvista per il viaggio» e più tardi «viaggio», der. di via «via2»; cfr. viatico]. – 1. L’andare da un luogo ad altro luogo, per lo più distante, per diporto...