TEMPEL, Ernst Wilhelm Leberecht.
Simone Bianchi
– Nacque a Niederscunnersdorf, nel regno di Sassonia, il 4 dicembre 1821, da Christian Gottlieb e da Johanne Christiane Sonntag.
Figlio di agricoltori, [...] litografo nella città di Meissen, completando il suo apprendistato nel 1840. Successivamente intraprese un viaggio che e Marsiglia, Tempel si dedicò anche a osservazioni della Luna. In Schreiben [...] an den Herausgeber (in Astronomische Nachrichten ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] con l'ausilio dei subcollettori e del braccio secolare.
Anche Pedro de Luna, papa scismatico con il nome di Benedetto XIII, tentò, il 19 ott benefici per il periodo del viaggio e il 13 aprile consegnò nella Tesoreria camerale "quendam librum ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] unì al cenacolo di Niccolò della Luna (morto intorno al 1451), ispirato di 76 anni. Il suo corpo fu deposto nella sepoltura di famiglia a S. Maria del Fiore, volgari di Leon Battista Alberti. Dal viaggio a Napoli all’ideazione del De iciarchia ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] la porta cittadina contigua alla sua casa e, dopo un viaggio denso di imprevisti e pericoli, raggiunse Alcamo, dove trovò d'artiglieria, di cui sette di ferro e cinque di bronzo.Nello stesso periodo il C. fu inviato come commissario della Regia Curia ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] scudi.
Un momento di particolare interesse nella corrispondenza del G. è rappresentato dal resoconto del viaggio di G. Galilei a Roma, opinioni: "questo non è paese da venire a disputare della luna, né da volere nel secolo che corre, sostenere né ...
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PUECHER PASSAVALLI, Virginio
Stefano Locatelli
PUECHER PASSAVALLI, Virginio. – Nacque a Lambrugo (Como) il 16 dicembre 1926, secondogenito di Giorgio (notaio) e Annamaria Gianelli. La famiglia, di nobili [...] Renato Simoni).
Il Piccolo Teatro non era tuttavia allora nelle condizioni di garantirgli un impiego stabile. Tra il 1951 teatri italiani (regie di Lungo viaggio verso la notte di Eugene O’Neill, con Renzo Ricci, di Una luna per i bastardi, sempre di ...
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CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] l'Inghilterra a causa del movimento anticattolico, viaggiò per il Belgio e si fermò per poco e poi a Tournai. In quest'ultima città, nella quale almeno dal luglio del 1679 esercitava la professione tutte le sue essenze di luna a una società parigina, ...
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ZANETTI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
ZANETTI (Miti, Mitizanetti), Giuseppe. – Nacque a Modena il 9 ottobre 1859, figlio di Vincenzo, avvocato, politico e consigliere cittadino, e di Amalia Miti, appartenente [...] legame con Venezia va fatto risalire a un viaggio giovanile, probabilmente compiuto intorno ai diciannove anni, dipinti ricevettero importanti riconoscimenti nelle principali esposizioni internazionali: Chiaro di luna, premiato con la medaglia ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] hôtel Majestic, di cui era proprietario. Viaggiò molto sia in Europa (Francia, l'esito raggiunto dal G. nel romanzo e nella novella (per lo più inediti) con l' e immagini della lirica de Il mulino della luna, intrisa di un umorismo alla Folgore e di ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] prognosi delle eclissi di Sole e di Luna e l'influsso dei moti celesti sugli estate 1599, quando partì per un viaggio che lo tenne lontano dalla città giurista Ch.-A. Fabrot, firmatario della dedica.
Nelle intenzioni di G. il libro doveva essere la ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
viaggio
vïàggio s. m. [dal provenz. viatge, fr. ant. veiage, che è il lat. viatĭcum «provvista per il viaggio» e più tardi «viaggio», der. di via «via2»; cfr. viatico]. – 1. L’andare da un luogo ad altro luogo, per lo più distante, per diporto...