Diamond, I.A.L.
Patrick McGilligan
Nome d'arte di Itek Dommnici, sceneggiatore romeno, naturalizzato statunitense, nato a Ungheni (Romania) il 27 giugno 1920 e morto a Los Angeles il 21 aprile 1988. [...] Charles Brackett, avvenuta con Sunset Boulevard (1950; Vialedeltramonto), Wilder affidò a D. l'adattamento di cui il protago-nista (Jack Lemmon) si innamora della figlia dell'amante del padre, e la graffiante satira di The front page (1974; Prima ...
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Brackett, Charles
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Saratoga Springs (New York) il 26 novembre 1892 e morto a Hollywood il 9 marzo 1969. La sua fine [...] di sceneggiatore e produttore; quindi per il miglior soggetto e la migliore sceneggiatura nel 1951 con Sunset Boulevard (1950; Vialedeltramonto) ancora di Wilder e nel 1954 per la sceneggiatura con Titanic (1953) di Jean Negulesco. Nella sua lunga ...
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Waxman, Franz (propr. Wachsmann, Franz)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Königshütte (Alta Slesia, od. Chorzów, Polonia) il 24 dicembre [...] jazz e dei generi di intrattenimento. Vinse per due volte l'Oscar, rispettivamentenel 1951 per Sunset Boulevard (1950; Vialedeltramonto) di Billy Wilder e nel 1952 per A place in the Sun (1951; Un posto al sole) di George Stevens; ricevette inoltre ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] gente di prima della guerra e i neoricchi del dopoguerra non potrebbe essere più crudo, e e Daria deve ripartire, sola nel tramonto.
Accolto dalla critica e dal pubblico americano 'anteprima nel palazzo RAI di viale Mazzini di Roma ottenne anche ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] chiusa' e rilanciò la carriera teatrale di Chiari al tramonto della rivista. Eppure la conversione al nuovo genere di lunghi periodi dalla RAI. L’ex divo del piccolo schermo rimise piede episodicamente in viale Mazzini solo nel 1973 partecipando a L' ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] al Festival di Mosca) e di Strastnoj bul′var (1999, Il viale della passione, premio Fipresci a Mosca nello stesso anno), sono apparsi più intenso, profondo e originale del collasso che ha accompagnato il tramontodel socialismo in Russia. Il secondo, ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] la vera protagonista, più che un semplice sfondo: Bellissima, e Il viale della speranza (1953) di Dino Risi. Al di fuori di Hollywood da raggiungere i livelli più alti del dopoguerra, ma con il tramontodel filone la produzione ricominciò a calare. ...
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tramonto
tramónto s. m. [der. di tramontare]. – 1. In astronomia, l’istante in cui avviene la scomparsa di un astro sotto l’orizzonte, che dipende tanto dalla posizione dell’astro sulla sfera celeste (cioè dalla sua declinazione) quanto da...
viale
vïale s. m. [der. di via2]. – 1. Ampia via urbana o suburbana per lo più caratterizzata dalla presenza di alberi piantati lungo il suo percorso, spesso divisa in due, tre, o più carreggiate mediante marciapiedi spartitraffico alberati...