BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] , è vero, quadri come ex voto, anche quando scoprì il paesaggio della Versilia e della Brianza. Difatti i paesaggi eseguiti a Viareggio nel '3 g., lungo la vecchia darsena e i piccoli cantieri, hanno una luce intensa e quel verde-azzurro corposo che ...
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GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] la famiglia. Là, anche per necessità economiche, si adattò a svolgere la funzione di tenente delle truppe guardacoste dislocate a Viareggio. Solo il 25 febbr. 1818 la duchessa Maria Luisa di Borbone Spagna, cui il congresso di Vienna aveva affidato ...
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Bruno Roberti
Angelo, Gioacchino. – Compositore italiano (Palermo 1899 - Roma 1971). Singolare e poliedrica figura di compositore, direttore d’orchestra, autore di colonne sonore e musica di scena, A. [...] la rivista e commedie musicali, ad esempio per spettacoli di Macario, spesso dirigendo l’orchestra: Una testolina sventata, A Viareggio per dimenticare, No basta con gli affari, La presunta attrice, Il gelsomino di Celestino, Le astuzie di Morgantina ...
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. Famiglia di artisti cremonesi. Galeazzo, pittore, nacque nel 1477 a Cremona, vi morì nel 1536. Fu capostipite di una lunga generazione di artisti. S'iniziò alla scuola del Bembo e del Boccaccino.
Sue [...] dove affrescò nell'interno del palazzo del duca Vespasiano Gonzaga. Operò poi a Guastalla per il duca Ferrante II e a Viareggio affrescò nella chiesa di San Prospero. Pubblicò nel 1584 uno scritto Parere sopra la pittura. Un elenco di tutte le sue ...
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Mutis, Álvaro
Ines Ravasini
Scrittore colombiano, nato a Bogotá il 25 agosto 1923. Dopo aver trascorso l'infanzia in Belgio, dove suo padre era diplomatico, fece ritorno in Colombia e frequentò il liceo [...] arabo.
bibliografia
F. Rodríguez Amaya, De Mutis a Mutis. Para una ilícita lectura crítica de Maqroll el Gaviero, Imola 1995, Viareggio 20002.
J.G. Cobo Borda, Para leer a Álvaro Mutis, Santa Fe de Bogotá 1998.
Caminos y encuentros de Maqroll el ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] dal B. a un mercante pisano operante a Lucca il 23 apr. 1509; ben 4.000 staia di grano inviate da Marsiglia a Viareggio al B. dal fiorentino Cosimo Bottegoni erano state intercettate e scaricate a Nizza nel 1503; merci non specificate del B. e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] , membro dell’Accademia europea e dell’Accademia dei Lincei, medaglia Sarton della American History of Science Society (1985), premio Viareggio nel 1992 per il volume Il passato, la memoria, l’oblio (1991), premio Marc-Auguste Pictet della Société de ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] sia secondaria, tutt'altro. Turandot potrà essere adatta per la Gilda - ma per ora è sempre tra le quinte"; e definitivamente da Viareggio il 25 febbr. 1924: "Non so se potrà essere per lei, Turandot, ma certo la Liù (la schiava) parte di primo piano ...
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PRATOLINI, Vasco
Maria Carla Papini
PRATOLINI, Vasco. – Nacque a Firenze, al numero 1 di via de’ Magazzini, il 19 ottobre 1913. La madre, Nella Casati, aveva ventun anni e lavorava come sarta in un [...] Calvino) il romanzo, per altro subito apprezzato da Mario Alicata, Carlo Salinari, Giancarlo Vigorelli ed Enrico Falqui, vinse il premio Viareggio. In quell’anno Pratolini commentò le partite di calcio per Il Campione e seguì il Giro d’Italia per Il ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] da Philippe Renard e Bernard Simeone.
Numerosi i premi e i prestigiosi riconoscimenti. Con Stanze della funicolare vinse il premio Viareggio. Assieme a Montale, vincitore con La bufera e altro del premio principale e più cospicuo, Il passaggio d’Enea ...
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premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...