MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] soprattutto da Natalia Ginzburg e quindi da Italo Calvino. Pubblicato nel 1948, fu insignito nello stesso anno del premio Viareggio.
Il primo romanzo morantiano è una storia di famiglia che si svolge tra la fine dell’Ottocento e gli inizi ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] del 1285, dopo un fallito tentativo di pace separata con Genova, tentò di ottenere, mediante la cessione dei castelli di Viareggio e di Ripafratta, un atteggiamento meno ostile da parte dei Lucchesi, e riuscì a raggiungere un accordo, non sappiamo ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] 1993, pp. 196-199).
Se quasi certamente non sua è la Lettera… in cui si esamina il taglio della macchia di Viareggio (Pisa 1739), a lui riferita dal Melzi sulla scorta dell'Elogio del Bianchi, ma attribuibile al medico senese Pietro Tabarrani in ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] scrive Sagittario, romanzo breve che, raccolto in volume con Valentino e il racconto La madre (1948), vince il premio Viareggio. È il racconto di una truffa povera, un viaggio minuzioso nella solitudine e nello squallore.
Al principio del 1959 nasce ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] , dicembre 1969, vol. XCII, coll. 3265-78).
L’esperienza della Compagnia di Pirandello si concluse il 15 agosto 1928 a Viareggio, ma, di fatto, si era già chiusa qualche mese prima, con la rappresentazione in prima assoluta al Teatro Argentina di ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] della bolognese Libera Associazione di studi, presidente di giuria del premio Prato e membro di giuria del premio Viareggio. Condirettore per alcuni numeri della rivista La Pace, si presentò come indipendente in liste di sinistra alle elezioni ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] dottor Max, l’editore coprotagonista della storia narrata in prima persona da un suo dipendente. L’opera vinse il premio Viareggio; la motivazione stesa da Giacomo Debenedetti ne indicava la vena kafkiana (Opere, I, pp. 1593 s.).
Le altre scritture ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] teatro, decisa a mai più ritornarvi e trascorse alcuni mesi in solitudine, tra la casa di Roma e la villa a Viareggio. Fu il commediografo G. Forzano - che scrisse, pensando a lei, Ginevra degli Almieri - a convincerla a calcare le scene nuovamente ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] tenutosi a Ripafratta con emissari di Lucca, rinnovò a questo Comune le richieste di restituire a Pisa Asciano, Viareggio, Buti e Bientina e di riammettere gli esuli ghibellini, richieste a cui aggiunse quella di stringere alleanze matrimoniali ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] gli altri, uscirono in questo periodo Aneddoti e svaghi arabi e non arabi (Milano 1956), insignito con il premio Viareggio per la saggistica; il Secondo elenco dei manoscritti arabi islamici della Biblioteca Vaticana (Città del Vaticano 1965); nonché ...
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premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...