PRAMPOLINI, Enrico
Marco Pierini
PRAMPOLINI, Enrico. – Nacque a Modena il 20 aprile 1894 da Vittorio, capotecnico alla Manifattura tabacchi, e da Anita Mezzani.
Il fratello maggiore Alessandro (Venezia, [...] adolescenza di Prampolini furono caratterizzate dai continui trasferimenti dovuti al lavoro del padre (Lucca, Chiaravalle Marche, Torino, Viareggio); giunse infine a Roma dove nel 1912 si iscrisse all’Accademia di S. Luca, divenendo allievo di Duilio ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] formazione artistica e culturale, compì una serie di viaggi. Si recò a Roma e Parigi; per lunghi periodi soggiornò a Viareggio dove, accanto a L. Viani, scoprì il paesaggio aspro della Versilia e delle Alpi Apuane.
Durante questi anni dipinse vedute ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] per la letteratura drammatica e la scena, non solo come autore, ma anche come proprietario e gestore del Politeama di Viareggio (1921-44) e come animatore di un teatro all’aperto costruito nel bosco versiliano dall’architetto Raffaele Uccello.
Il 5 ...
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NARDUCCI, Roberto
Milva Giacomelli
– Nacque a Roma il 14 agosto 1887 da Luigi, amministratore del Collegio americano di Roma, e da Sesta Elisabetta Sutto.
Conseguì la licenza tecnica nel 1903-04 presso [...] -36), e partecipò al concorso per il fabbricato viaggiatori della stazione di Venezia S. Lucia (1934-35). Con la stazione di Viareggio fornì un saggio della sua cifra stilistica più alta: «l’edificio […] può considerarsi fra i pochi che denuncino una ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] Club, si recò in Brasile nel luglio dell’anno seguente. Nel novembre 1960 venne pubblicato La noia; l’assegnazione del premio Viareggio 1961 ne sancì il successo di critica e pubblico.
Nel gennaio 1961 compì con sua moglie e Pier Paolo Pasolini – da ...
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COSTA, Francesco
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XVI da Cristoforo e da Mariettina Casanova. Ascritto alla nobiltà nell'"albergo" dei Cibo, sposò Benedetta di Antonio Gentile, dalla [...] . È possibile seguire la sua attività sin dal 1538 quando, come patronus di una barca di 5.000 cantari, egli compì viaggi a Viareggio e, l'anno dopo, a Napoli. Nel 1541 sostituì Giovanni Pietro Vivaldi nel patronatus di una nave di 8.000 cantari con ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Toscana nell'estate del 1907. Il G. venne portato in Italia per la prima volta nel 1910, quando passò l'estate a Viareggio con la madre e i fratelli: una consuetudine che si sarebbe ripetuta negli anni successivi. Nell'estate del 1914, allo scoppio ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] e G. Papini, caratterizzati da un'attenta traduzione fisionomica e psicologica. Tra il 1910 e il 1913 soggiornò a Viareggio e strinse amicizia con P. Nomellini e L. Viani. Contemporaneamente iniziò a partecipare ai concorsi di scultura banditi dallo ...
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ZANDOMENEGHI, Federico
Chiara Ulivi
– Nacque a Venezia il 2 giugno 1841, quinto figlio di Pietro e di Teresa Spertini.
Nato in una colta famiglia di artisti, in cui padre, nonno e zio erano scultori [...] fedeltà al reale, quotidianità della scena e semplicità compositiva quattrocentesca di un’opera come Gli innamorati (1866, Viareggio, istituto Matteucci). Nello stesso anno soggiornò con gli amici a Castiglioncello ospite di Martelli, di cui ritrasse ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Umberto
Giovanni Contini Bonacossi
MORRA di Lavriano e della Montà, Umberto. – Nacque a Firenze il 13 maggio 1897 da Roberto, conte di Lavriano e della Montà, e da Maria [...] russa e dove Morra si ammalò di tubercolosi ossea, riportandone una zoppìa permanente. Trascorse gli anni successivi prima a Viareggio, poi a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di legge senza però mai laurearsi. La residenza principale della sua ...
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premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...