COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] un piglio oratorio nella ricognizione, più descrittiva che analitica, su ambienti e costumi italiani, ottenne il premio Viareggio, mentre il complesso dell'attività giornalistica comissiana fu segnalato, nel 1961, dal premio Saint-Vincent.
Ugualmente ...
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GUICCIARDINI, Luigi
MM. Doni
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze il 5 luglio 1478. Oltre al G., la numerosa prole di Piero comprendeva altri [...] ; cc. 29-32, Expositione del Miserere fatto nel 25 pel Sabato santo; cc. 121-124, Dei modi di sviare il porto di Viareggio (databile al 1515); c. 131, Significato dei numeri; cc. 143-145r, Dyalogo della notomia delle piante (in latino); cc. 156-157r ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] 146, 149, 193 s.; P. Boni, FIOM. 100 anni di un sindacato industriale, Roma 1993, ad ind.; M. Guarino, Caro L., Viareggio 1996; E. Santarelli, Storia critica della Repubblica. L'Italia dal 1945 al 1994, Milano 1996, ad ind.; P. Craveri, La Repubblica ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] al sole, il Silvestro Lega sugli scogli; il momento della Punta del Romito, del Ritratto dellasignorina Siccoli (già Viareggio, propr. Rosselli), della Signora che legge, di Mare azzurro (già Firenze, propr. Giustiniani): di opere insomma che tutti ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] dai settarismi. L’unico suo clamoroso atto di contestazione fu, nel luglio 1968, il rifiuto del premio Viareggio assegnatogli per Ti con zero, «ritenendo definitivamente conclusa epoca premi letterari», come scrisse nel suo telegramma (Cronologia ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] Milano 1995; P. Benedetti, «Cavalleria rusticana»: l’archetipo e le sue figure, Roma 1996; Puccini e M., giornata di studi, Viareggio… 1995, Pisa 1996; C. Botteghi, «Parisina»: il dramma musicale di G. d’Annunzio e P. M., Livorno 1997; V. Bernardoni ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] 1854, alla notizia dell'assassinio del figlio, egli non si mosse da Parigi e solo nel '56 si recò sulla sua tomba a Viareggio e rivide la moglie. Dopo il 1860 poté venire in Italia liberamente e ne approfittò spesso, perché col passare degli anni la ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] , B. e le arti figurative, in I segni incrociati. Letteratura italiana del '900 e arte figurativa, a cura di M. Ciccuto, II, Viareggio 2002, pp. 359-372; B. narratore, a cura di N. Zago, Comiso 2002; Fondazione Gesualdo Bufalino, B. e il jazz, a cura ...
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premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...