Pressburger, Giorgio. - Scrittore e regista di origine ungherese (Budapest 1937 - Trieste 2017). Trasferitosi in Italia nel 1956, ha conseguito il diploma all’Accademia d’arte drammatica di Roma. Tra [...] legge degli spazi bianchi (1989), Il sussurro della grande voce (1990), Denti e spie (1994), La neve e la colpa (1998, Premio Viareggio), L’orologio di Monaco (2003, da cui nel 2014 il regista M. Caputo ha tratto il fim omonimo), Sulla fede (2004, da ...
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Una vita difficile
Daniele Dottorini
(Italia 1961, bianco e nero, 118m); regia: Dino Risi; produzione: Dino De Laurentiis; sceneggiatura: Rodolfo Sonego; fotografia: Leonida Barboni; montaggio: Tatiana [...] annebbiato dall'alcol, la accusa di essere la causa delle sue disgrazie. La moglie, sconvolta, lo lascia e va a vivere a Viareggio, dove si rifà una vita lavorando in un negozio di moda. Passano gli anni, Silvio tenta di far pubblicare il suo romanzo ...
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Attore e regista italiano (n. Roma 1991). Figlio di S. Castellitto e M. Mazzantini, laureato in Filosofia presso l’università “La Sapenza” di Roma, ha esordito da giovanissimo sul grande schermo recitando [...] e del Nastro d'argento 2021 come miglior regista esordiente. Del 2021 è il suo romanzo d'esordio Gli iperborei, Premio Opera Prima al Viareggio-Rèpaci 2022. Nel 2023 è tornato alla regia con Enea, di cui è stato anche interprete e sceneggiatore. ...
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I vitelloni
Stefano Todini
(Italia/Francia 1953, bianco e nero, 104m); regia: Federico Fellini; produzione: Lorenzo Pegoraro per Peg/Cité; soggetto: Federico Fellini, Ennio Flaiano, Tullio Pinelli; [...] interpretare fatti o comportamenti, Fellini li espone, senza una traiettoria critica. Girato tra Viterbo, Firenze, Ostia, Roma e Viareggio, il film risente di un impianto frammentario, che dette ad alcuni critici l'impressione di trovarsi dinanzi a ...
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Comizi d'amore
Giacomo Manzoli
(Italia 1963, 1964, bianco e nero, 92m); regia: Pier Paolo Pasolini; produzione: Alfredo Bini per Arco Film; sceneggiatura: Pier Paolo Pasolini; fotografia: Mario Bernardo, [...] , Graziella Granata, Ignazio Buttita, Graziella Chiarcossi, gente di Napoli, Palermo, Cefalù, Roma, Fiumicino, Milano, Firenze, Viareggio, Bologna, Venezia, Catanzaro e Crotone.
Bibliografia
M. Ponzi, Comizi d'amore, in "Filmcritica", n. 158, giugno ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] , dicembre 1969, vol. XCII, coll. 3265-78).
L’esperienza della Compagnia di Pirandello si concluse il 15 agosto 1928 a Viareggio, ma, di fatto, si era già chiusa qualche mese prima, con la rappresentazione in prima assoluta al Teatro Argentina di ...
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Festival
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Cenni storici e nascita dei festival cinematografici
Il termine festival (dal francese antico) è entrato nell'uso internazionale attraverso l'inglese. A partire [...] et de Grande Bretagne di Cherbourg-Octeville, il Deauville Festival of American Film, e infine Europa cinema di Viareggio, che fornisce un rilevante apporto alla conoscenza del cinema europeo, dove i film sono selezionati per referendum dai registi ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] di inchiostro e di un foglio di pergamena”» (p. 189). Ne Le pietre volanti, infatti (Milano 1992; premio Viareggio), lo scrittore – utilizzando in modo mimetico il genere autobiografico – mescolò il piano della realtà (l’ispirazione fornita dalla ...
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premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...