PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] da Ungaretti e da Giacomo Debenedetti, fu insignito quello stesso anno, in una contrastata edizione, del premio Viareggio condividendolo con Alberto Mondadori e con Pasolini. Il libro incontrò nuovi ed efficaci interpreti in Giuseppe De Robertis ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] di J. Sedeño), c. [4r] (in appendice a J. Sedeño, Poesia originale: BNM, Ms. 7716, a cura di G. Mazzocchi, Viareggio 1997, p. 143); Lagrime di diversi poeti volgari, et latini. Sparse per la morte dell'illustriss. et eccellentiss. madama Leonora di ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] a Napoli il 3 ag. 1961.
Nel 1958 fu assegnato all'A. il premio Tor Margana e nel 1960 il premio Viareggio, a riconoscimento di questa intensa attività letteraria che lo vide costantemente schierato con le ragioni e i valori più tradizionali della ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] contadini siciliani (anzi addirittura sovente discutibile sullo stesso piano filologico: non a caso, la giuria che conferì il premio Viareggio agli Indovinelli si mostrò incerta se considerarli opera di poesia o di folclore).
Il D. morì a Messina il ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] 'ottica però sempre propositiva, non venne compresa né accettata dai suoi compagni.
Dopo Veder l'erba dalla parte delle radici premio Viareggio per la narrativa in quello stesso anno), il L. dedicò ai suoi amici artisti e pittori l'ultimo libro: Gli ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] riflessi dentro la coscienza, presentimento e memoria, sogno, realtà. Il libro, che appena uscito vinse il premio Viareggio, realizza il difficile equilibrio tra una struttura chiusa e un'aperta, mobile impaginazione narrativa.
La rapidità espressiva ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] prematuramente da una crisi cardiaca.
Le terre del Sacramento - uscito pochi giorni dopo la sua morte e vincitore del premio Viareggio di quell'anno - consacrò lo J. presso la critica, che gli riconobbe una qualità del tutto peculiare, aliena dalle ...
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JACOPO MOSTACCI
AAniello Fratta
Gli unici tentativi di identificazione biografica di questo poeta, sicuramente ascrivibile al nucleo storico degli intellettuali della corte federiciana, sono a tutt'oggi [...] La tradizione manoscritta provenzale e la Scuola siciliana, in E vós, tágides minhas. Miscellanea in onore di Luciana Stegagno Picchio, Viareggio-Lucca 1999, pp. 55-56; F. Brugnolo, I siciliani e l'arte dell'imitazione: Giacomo da Lentini, Rinaldo d ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] pittura francese; M. Levy, nato in T., che, compiuti gli studi in Italia, ha trascorso la vita tra Tunisi e Viareggio e con la sua opera ha proposto una vigorosa sintesi tra tradizione macchiaiola ed espressionismo.
Ambedue autodidatti, Turki Yahia e ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] più riusciti. Mentre scriveva la Cronaca, il G. era già corroso dalla tisi. Nell'estate del 1849 si era recato a Viareggio per respirare l'aria di mare; ritornato a Firenze, ospite del Capponi, quando poteva lavorare si dedicava al Commento a Dante ...
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premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...