JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] della bolognese Libera Associazione di studi, presidente di giuria del premio Prato e membro di giuria del premio Viareggio. Condirettore per alcuni numeri della rivista La Pace, si presentò come indipendente in liste di sinistra alle elezioni ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] dottor Max, l’editore coprotagonista della storia narrata in prima persona da un suo dipendente. L’opera vinse il premio Viareggio; la motivazione stesa da Giacomo Debenedetti ne indicava la vena kafkiana (Opere, I, pp. 1593 s.).
Le altre scritture ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] alla pubblicazione delle poesie (Versi e Poesie, Milano 1956, con pref. di G. Pampaloni). Il successo incontrato, il premio Viareggio subito ottenuto lo fecero conoscere al grande pubblico, ma come poeta (la seconda ediz. accresciuta, con pref. di A ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] diretta da Giovanni Raboni, che definì questa sua veste «organicamente incompiuta»: il libro fu insignito con il premio Viareggio).
Un’importante soluzione di continuità si era intanto prodotta, nella vita di Pagliarani, col suo trasferimento – nel ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] di Simeone, raccolte e interpretate da G. Pisanò, Lecce 1995; Le prose del malumore di Simeone, a cura di F. Flego, Viareggio 1997; La conversione dei pallidi e altre pose del malumore, a cura di A. Dolfi, Pistoia 1999).
Fonti e Bibl.: Fondamentali ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] G. Apollinaire, Pittori cubisti (1944) e J. K. Huysmans, Qualcuno (1944).
Con la raccolta Di brace in brace vinse il premio Viareggio 1971.Sono sessanta poesie della più fedele e avanzata maturità, scritte tra il 1956 e il 1970, che svolgono la trama ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] la critica d’arte sono da ricordare: E. Fantuzzi, Roma 1961; C. Levi, Milano 1969, A. Sassu, Fiuggi 1973; E. Greco, Viareggio 1978.
Fonti e Bibl.: L. Angeletti, G. P., Firenze 1981 (monografia che costituisce la fonte primaria per un ritratto dello ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] ed. riv., con il titolo La casa piccola, Milano 1961), preceduto dai racconti di Le donne muoiono (Milano 1951, premio Viareggio 1952), tra cui il bellissimo Lavinia fuggita, e seguito dal romanzo Allarme sul lago (ibid. 1954, premio Marzotto 1955) e ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] di pura narrativa. Centuria ottenne un notevole successo di pubblico, grazie anche al fatto che fu insignito del premio Viareggio.
Il libro è composto da Cento piccoli romanzi fiume (come recita il sottotitolo), ognuno racchiuso nello spazio di una ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] e amicizia di giovani letterati e poeti, tra i quali Vittorio Sereni e Giansiro Ferrata. Nel 1946 fu insignito del premio Viareggio e l’anno seguente rifiutò la proposta di insegnare all’Università di San Paolo, in Brasile. La difficoltà di trovare ...
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premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...