adirarsi
. Sempre intransitivo pronominale. Nell'esempio di Pd XVIII 121 si ch'un'altra fïata [la mente di Dio, quindi Dio stesso] ormai s'adiri / del comperare e vender dentro al templo / che si murò [...] concordi circa il significato più su proposto; dissente in parte il Mattalia per il quale nel passo " c'è ripresa in tono vibrato " e " ira suona maggior sicurezza, più che cruccio ". Analogamente in Fiore CXLVI 11 Or sì mi doglio, quand'i' mi rimiro ...
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IL Football Association (p. 339). - La circonferenza del pallone regolamentare deve essere non maggiore di m. 0,711, né minore di m. 0,685; il peso fra gr. 453 e gr 396. Nella rimessa in giuoco delle linee [...] assai preciso ma meno forte).
Per ottenere che il pallone si mantenga basso e non voli sopra la porta, il tiro dovrà essere vibrato con la gamba piegata al ginocchio; per dare forza al tiro, il piede dovrà essere rigido ed in estensione (punta in giù ...
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Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] strumenti moderni di altri ormai in disuso, abbandono dei temperamenti originali, uso di un suono caratterizzato da un intenso vibrato e privo di inflessione dinamica. Il lavoro di recupero e restauro delle partiture originali, unito allo studio e ...
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TOSCANINI, Arturo
Guido Maria Gatti
Direttore d'orchestra, nato a Parma il 25 marzo 1867. Nel 1885 fu licenziato dal conservatorio della sua città col diploma di violoncello, ma aveva pur seguito con [...] perciò non v'è alcuna parte, alcun istrumento che può esimersi dall'obbligo di esprimere qualche cosa: donde il suono caldo, vibrato, ch'egli esige da tutti, e il fervore continuo nell'esecuzione che tuttavia non trasmoda mai nella facile e generica ...
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giga
Raffaello Monterosso
Sul valore poetico della similitudine di Pd XIV 118 (E come giga e arpa, in tempra tesa / di molte corde, fa dolce tintinno / a tal da cui la nota non è intesa), si v. la voce [...] filologica, a vedere e a ‛ sentire ' la g. dantesca come uno strumento dal suono pizzicato anziché vibrato. Eventualità non totalmente da escludere, sempre per il motivo fondamentale della confusione terminologica degli strumenti medievali, di cui ...
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FISCHER-DIESKAU, Dietrich
Federico Pirani
Baritono tedesco, nato a Berlino il 28 maggio 1925. Considerato uno dei maggiori protagonisti della scena musicale del 20° sec., F.-D. è apprezzato soprattutto [...] degli autori, e capace di assumere colore chiaro o scuro, suoni aperti o coperti, emissioni fisse o sostenute dal vibrato. Alla magistrale tecnica si affiancano in F.-D. una dizione nitidissima (il suo italiano è considerato esemplare anche per ...
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BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] e costante nell'intero ambito della tessitura. Secondo il Mancini, "il suo genere d'agilità fu tanto più pregevole perché vibrato a quel giusto termine, e in un moto assai nuovo, ed altrettanto difficile per sostenere un passaggio con note a sei ...
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Cavalcando l'altr'ier per un cammino
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (IX 9-12), su schema Abba, Abba: Cde, Edc, presente, oltre che nella tradizione manoscritta della Vita Nuova, anche in altri [...] comico-realistica del Fiore (cui è, se mai, più vicino il sonetto Un dì si venne a me Malinconia, più vibrato, forse, ma lontano dalla tonalità morbida e fusa della Vita Nuova) sia dalle illuminazioni rarefatte e senza tempo del Cavalcanti. V ...
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Nato a Genova il 2 ottobre 1821, ultimo di otto fratelli, perdette la madre mentre era ancora bambino (1830), e poiché il padre, ammogliatosi di nuovo, non si curò di lui, egli rimase abbandonato a sé [...] 7 settembre era al Vallone di Rovito, e sul luogo del martirio dei Bandiera "incendiò l'aria" con un discorso breve, vibrato e tempestoso. Raggiunse a Napoli il Garibaldi, che nelle giornate del Volturno gli affidò la posizione dei Ponti della Valle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del XX secolo, le scoperte scientifiche e le invenzioni tecnologiche [...] indipendentemente l’uno dall’altro, ma si fondono e creano un timbro globale. Ad esempio una corda vibra nella sua interezza, ma vibra anche dividendosi in due, tre, quattro, cinque… parti, e ciascuna parte produce un suo suono, debole, debolissimo ...
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vibrato
agg. e s. m. [part. pass. di vibrare]. – 1. Messo in vibrazione, fatto vibrare. In partic.: a. agg. Nelle costruzioni, cemento v., calcestruzzo di cemento assestato mediante il vibratore. b. In musica, come s. m., il vibrato (ma anche...
vibrare
v. tr. e intr. [dal lat. vibrare]. – 1. tr. a. letter. Agitare un’arma, prima di scagliarla lontano (cfr. palleggiare): v. la lancia. Quindi, scagliare con forza: v. un dardo, una freccia; una rappresentazione pittorica di Giove che...