angioneurosi
Malattia o sindrome in cui la manifestazione più vistosa è rappresentata da un disturbo vasomotorio (vasodilatazione o vasocostrizione), al quale possono associarsi disturbi sensitivi, secretori [...] più complessa. L’a. è frequente malattia professionale da strumenti vibranti, spec. se portatili (sindrome da vibrazioni mano-braccio), nella quale la componente neurologica è caratterizzata da una neuropatia periferica prevalentemente sensitiva, con ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] dell’o. si associa a quella auditiva: dagli Anfibi Anuri in poi compare l’o. medio per la trasmissione delle vibrazioni sonore dall’aria all’o. interno. L’o., nei Vertebrati terrestri, adempie perciò la funzione di organo stato-acustico. Nei ...
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Fisico matematico inglese (Stockport, Cheshire, 1849 - Cambridge 1934); prof. (fino al 1920) all'univ. di Manchester. Socio straniero dei Lincei dal 1918. La sua opera fondamentale, Hydrodynamics (1879; [...] . Notevoli anche la Dynamical theory of sound (1910 e varie edizioni successive), contenente un'esposizione della teoria delle vibrazioni per i sistemi a infiniti gradi di libertà, e il trattato di meccanica Statics, dynamics, higher mechanics (3 ...
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OSCILLOGRAFO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
. Apparecchio inteso a render visibile la curva d'oscillazione delle correnti alternate, e in generale a studiare le variazioni rapide di corrente.
Vi sono: a) [...] il fascio di elettroni, i quali poi passano nei campi da studiare elettrico E e magnetico H, e sono deviati. La vibrazione del fascio si disegna sullo schermo S. La velocità degli elettroni raggiunge 1/5 della velocità della luce per una tensione ...
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TEMPERAMENTO
Romolo Giraldi
. Musica. - Il temperamento, nella terminologia musicale, consiste nei varî sistemi di accordatura degli strumenti a suono determinato (organo, pianoforte, ecc.), praticati [...] 3 battimenti ogni due seeondi. E infatti, mentre il mi4 giusto è prodotto da
vibrazioni a secondo, il mi4 temperato è prodotto da
vibrazioni a secondo. La differenza tra i due numeri di vibrazioni è appunto di 1,5 ogni secondo, e cioè di 3 ogni due ...
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Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; [...] in italiano dalla lettera r è quello della consonante vibrante ‹r›, così chiamata per avere come elemento essenziale le vibrazioni della lingua al passaggio della corrente d’aria, e compresa insieme con le laterali ‹l, l’› nella classe delle ...
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Matematico italiano (Valperga 1877 - Torino 1963); prof. nelle univ. di Messina, Firenze e (1909-1948) Torino. Iniziati i suoi studî con G. Peano, dedicò le sue ricerche a svariate questioni di analisi [...] nel quale ottenne risultati di rilievo, specialmente sul problema dell'equilibrio delle membrane e piastre elastiche, su quello delle vibrazioni di un corpo elastico e sulla teoria del calore. Tra i numerosi trattati, alcuni scritti con C. Burali ...
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Fisico (Jena 1805 - Dresda 1849), figlio di Thomas Johann; prof. alla scuola di guerra di Berlino e poi, poco prima della morte, all'univ. di Lipsia. Si occupò di varie questioni di ottica e di acustica; [...] di S.), costituito da un disco metallico portante più serie di fori equidistanti, disposte su circonferenze concentriche: le vibrazioni acustiche si generano mettendo in rotazione il disco e facendo pervenire, attraverso un cancello, un soffio d'aria ...
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OMORI Fusakichi
Filippo EREDIA
Geofisico giapponese, nato il 30 ottobre 1868 a Fukui, morto a Tōkyō l'8 novembre 1923. Compì gli studî di fisica nell'università imperiale di Tōkyō, poi si applicò in [...] di analisi, anche la teoria. Vanno ricordati: i pendoli orizzontali, i tromometri, il trepidometro portatile a due componenti per lo studio delle vibrazioni dei fabbricati, il deflettometro per la flessione dei ponti. Fece accurate misure sulle ...
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Fisico, nato a New York il 28 febbraio 1930. Conseguì il Ph. D. nel 1954 alla Columbia University di New York. Dopo un iniziale interesse per la fisica nucleare, passò a occuparsi di superconduttività, [...] , con formazione di coppie legate (coppie di C.): l'attrazione è un effetto risultante dall'interazione tra elettroni e vibrazioni atomiche, con formazione di zone polarizzate a seguito del passaggio di un elettrone, che può dunque interagire per via ...
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vibrazione
vibrazióne s. f. [dal lat. tardo vibratio-onis]. – 1. a. Oscillazione di ampiezza relativamente piccola, e di frequenza relativamente grande: v. sismiche; le v. di una parete; v. di un ponte al passaggio del treno; v. sonore; le...
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...