Si chiamano così i suoni di varia altezza che, dal grave verso l'acuto, si producono insieme con un suono considerato fondamentale; p. es. rispetto al do grave.
I suoni 7, 11, 13 e 14 sono un po' calanti. [...] dei suoni armonici si spiega col fatto che non si può far vibrare un corpo sonoro in maniera così regolare da dar vibrazioni semplici solo con tutta la sua lunghezza; esso invece vibra anche con le sue parti aliquote, producendo così, non un suono ...
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Poeta neogreco, nato ad Alessandria d'Egitto il 17 aprile 1868, morto ivi il 29 aprile 1933. Chiuso nella accettazione d'una condanna fatale, intento a sogni e brame di passioni pervertite, acceso nella [...] il suo mondo macerato e umbratile in singolari forme linguistiche e metriche, di voluta sprezzatura e tuttavia dense di vibrazioni segrete, che ne fanno una figura affatto isolata nella poesia neogreca, da lui peraltro recata per la prima volta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo studio e la comprensione del fenomeno della superconduttività a opera di Heike Kamerlingh [...] Born e Theodor von Kármán.
Secondo Einstein il calore specifico non è legato al gas di elettroni ma alle vibrazioni degli ioni del reticolo intorno alle loro posizioni di equilibrio (quelle che nel modello di Drude erano considerate fisse). Einstein ...
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suono, registrazione e riproduzione del
Nicola Nosengo
Voce e musica conservate per sempre
A partire dalla fine dell’Ottocento sono state inventate diverse tecniche per conservare i suoni e riascoltarli [...] di disegnare le oscillazioni di pressione che generano il suono. Si trattava di una membrana messa in movimento dalle vibrazioni prodotte dal suono; alla membrana era fissato una sorta di pennino che tracciava sulla carta una linea corrispondente a ...
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Born Max
Born 〈bòrn〉 Max [STF] (Breslavia 1882 - Gottinga 1970) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Berlino (1915), poi di Francoforte e dal 1921 direttore dell'Istituto di fisica teorica di Gottinga; [...] di B.: v. approssimazione in meccanica quantistica, metodi di: I 175 b. ◆ [MCQ] Condizioni cicliche di B.-von Kármán: v. vibrazioni reticolari: VI 529 b. ◆ [BFS] Energia di carica di B.: interviene nel passaggio di uno ione dalla fase acquosa a ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] conduzione, pari a (3/2)R per mole, essendo R la costante dei gas perfetti; indicando con Ca il calore molare ‘atomico’ (per vibrazioni reticolari), pari a 3R, e con Ce il calore molare ‘elettronico’, dovrebbe dunque aversi: C=Ca+Ce=3R+3R/2=9R/2. È ...
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(o tam tam o tamtam) Caratteristico tamburo africano, il cui nome deriva da una voce hindī di origine onomatopeica. Costruito interamente in legno, con una cavità interna comunicante all’esterno attraverso [...] dalla Cina o dall’Indonesia, a intonazione indeterminata (e in ciò differente dal gong, che ha intonazione definita); viene tenuto appeso verticalmente a un telaio e percosso con mazzuole da timpano o grancassa, producendo lunghe vibrazioni. ...
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. Disciplina che ha per oggetto l'indagine, teorica e sperimentale, sulle interazioni fra le sollecitazioni di origine fluidodinamica alle quali sono soggette determinate strutture elastiche e le deformazioni [...] si dice "velocità di autovibrazione" o "velocità di flutter" o, secondo l'antica terminologia italiana, "velocità critica di vibrazione dell'ala". Affinché vi sia flutter occorre, comunque, che sussista un accoppiamento fra i due moti. Da un esame ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] , trasmettendo le emanazioni che avrebbero ricettato, il B. portò in causa le proprietà dell'"etere" nel quale convergerebbero le vibrazioni emananti da tutte le attività dell'universo e col quale il sensitivo entrerebbe, per il tramite di un oggetto ...
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fonone
fonóne [Der. di fono-, con il suff. -one delle particelle elementari] [FSD] [MCQ] Quasi particella costituente un modo normale quantizzato di vibrazione di un mezzo elastico, come dire il quanto [...] riguardi dell'energia elettromagnetica raggiante; è dotato di un'energia pari a hν, con h costante di Planck e ν frequenza della vibrazione e di un impulso pari a h/λ, con λ lunghezza d'onda; la considerazione dei f. interviene in vari fenomeni che ...
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vibrazione
vibrazióne s. f. [dal lat. tardo vibratio-onis]. – 1. a. Oscillazione di ampiezza relativamente piccola, e di frequenza relativamente grande: v. sismiche; le v. di una parete; v. di un ponte al passaggio del treno; v. sonore; le...
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...