Sono dette organi e dispositivi a. le strutture meccaniche, interposte fra due sistemi rigidi per assorbire vibrazioni e rumore o impedirne la propagazione; in particolare, supporti a. sono utilizzati [...] si debbano proteggere le strutture di un edificio dalle vibrazioni di una macchina, quest’ultima può essere isolata dalla . Nel caso in cui si debba proteggere uno strumento da vibrazioni di varia origine (come quelle trasmesse, per es., dal pavimento ...
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fotoelettroglottografia
fotoelettroglottografìa [Comp. di fotoelettr(ica) e glottografia] [FME] [ACS] Tecnica fotoelettrica di rilevazione delle vibrazioni delle corde vocali: v. fonazione: II 670 e. ...
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udito Funzione sensoriale specifica degli animali, che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo (orecchio nel [...] trova. Tutti i Vertebrati Tetrapodi sono provvisti del senso dell’u., mentre i Pesci sono in grado di percepire vibrazioni sonore e subsonore attraverso organi non legati all’orecchio interno (per es., la vescica natatoria).
L’orecchio (➔) umano ha ...
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L'Ottocento: fisica. L'acustica
Dieter Ullmann
Myles W. Jackson
L'acustica
Acustica fisiologica: Helmholtz
di Dieter Ullmann
Hermann von Helmholtz (1821-1894), uno dei massimi scienziati del XIX sec., [...] nel punto x=0:
[2] ξ=ξ1+ξ2=2Acos{2π[(p-q)/2]t}sen{2π[(p+q)/2]t}.
Se ∣p−q∣≪p+q, allora si sente una vibrazione di frequenza media (p+q)/2≈p≈q con ampiezza 2Acos{2π[(p−q)/2]t} che cambia lentamente. Se il numero dei battimenti o colpi a unità di tempo ...
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Biologia
In genetica, il fenomeno per cui in prossimità di un crossing-over non si verificano altri scambi. È questa l’interferenza positiva. Se uno scambio genetico fa aumentare la probabilità che nella [...] ha, dalla [3]:
Se la differenza tra le fasi iniziali in P, (ϕ1−ϕ2), varia casualmente nel tempo, cioè se le due vibrazioni sono ‘incoerenti’, il termine tra parentesi quadre è uguale a 1: l’i., ancora una volta, si riduce al banale sommarsi delle ...
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MAREMOTO (fr. tremblement de mer; ted. Seebeben; ingl. seaquakes)
Francesco Vercelli
Col nome di maremoto s'intendono le vibrazioni elastiche sensibili, ma non visibili, delle acque marine, destate da [...] va ricercata o in terremoti tettonici, o in eruzioni vulcaniche; secondo l'origine variano i fenomeni associati alle vibrazioni elastiche dell'acqua. La frequenza dei maremoti è certo molto maggiore di quella che risulti dalle notizie recate dalle ...
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Apparecchio usato per trasformare suoni in tensioni o correnti elettriche variabili (correnti foniche, o anche microfoniche); è di uso corrente nella telefonia, nella tecnica della registrazione dei suoni [...] pertanto molto diffusi.
Effetto microfonico Fenomeno per cui un organo facente parte di un circuito elettrico, sotto l’azione di vibrazioni meccaniche, si comporta come un microfono. Un caso notevole è quello in cui tale effetto è suscitato in un ...
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Nei collegamenti mediante bulloni, il secondo dado che, avvitato successivamente al dado normale, ne impedisce lo svitamento spontaneo dovuto a vibrazioni. ...
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Fisico tedesco (Wittenberg 1756 - Breslavia 1827). Si occupò prevalentemente di questioni di acustica della quale, per quanto riguarda la teoria delle vibrazioni acustiche, si può considerare tra i fondatori. ...
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vibrazione
vibrazióne s. f. [dal lat. tardo vibratio-onis]. – 1. a. Oscillazione di ampiezza relativamente piccola, e di frequenza relativamente grande: v. sismiche; le v. di una parete; v. di un ponte al passaggio del treno; v. sonore; le...
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...