elastodinamica
elastodinàmica [Der. di elast(icità) e dinamica] [MCC] Parte dell'elastomeccanica che studia i problemi dinamici dei corpi elastici, in partic. quelli inerenti alle vibrazioni dei corpi [...] medesimi ...
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In medicina, momento dell’esame obiettivo rappresentato dal rilievo tattile (rilievo palpatorio) dei caratteri dei tessuti e degli organi profondi, o dei loro movimenti (pulsazioni, vibrazioni ecc.). La [...] p. è eseguita di solito con tutta la mano, a volte con le due mani (p. manuale, bimanuale) o, più di rado, con una o con due dita (p. digitale, bidigitale).
Con la p. del torace si possono percepire sensazioni ...
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Fisico-matematico (Pašenna, Ucraina, 1801 - Poltava 1861). Eminente cultore di meccanica celeste e di fisica matematica, si occupò, tra l'altro, di problemi inerenti alle vibrazioni, all'equilibrio dei [...] fluidi incomprimibili, al moto di un corpo in un mezzo resistente. Va anche sotto il suo nome la formula che trasforma un integrale di volume in un integrale di superficie, comunemente attribuita, come ...
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strumenti vibranti, malattia da
Malattia professionale conseguente all’utilizzo di particolari strumenti meccanici (martelli pneumatici, macchine ribattitrici, ecc.) che vengono adoperati con le mani. [...] Le vibrazioni trasmesse agli arti superiori inducono alcuni disturbi caratteristici, per es., spasmi vascolari, manifestazioni osteoarticolari, nervose e muscolari. ...
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PLEOCROISMO
Bruno Pontecorvo
. Si dice pleocroismo il fenomeno ottico che si osserva in alcune lamine cristalline colorate, dette appunto pleocroiche: se s'illumina una di queste lamine con luce bianca [...] i colori degli assi. Con la lente dicroscopica di Haidinger (v. cristalli, XI, p. 947) - si avranno su (100) una colorazione azzurra per vibrazioni secondo y e una gialla secondo z; su (010) una grigia (x) e una gialla (z); e su (001) una azzurra (y ...
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cimo-
cimo- [Der. del gr. ky´ma "onda"] [STF] [LSF] Primo elemento di parole composte (ora in gran parte desuete), nelle quali indica riferimento a onde, vibrazioni e simili: per es., cimoanalisi, lo [...] stesso che analisi armonica; cimometro, sinon. di ondametro; ecc ...
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Nelle costruzioni automobilistiche, tipo di vernice particolarmente densa che si applica alle parti inferiori esterne della scocca allo scopo di attenuarne, durante la marcia del veicolo, le vibrazioni [...] e quindi i rumori a esse dovuti ...
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(fr. anche; sp. lengueta; ted. Rohrblatt; ingl. reed mouth piece). -È una sottile linguetta di metallo, di canna o di legno, che ha l'ufficio d'interrompere con regolari vibrazioni la corrente d'aria che [...] Le ance possono vibrare anche senza essere applicate ad un tubo, poiché il suono che ne deriva è dovuto soltanto alle vibrazioni dell'aria generate dai movimenti dell'ancia stessa: tale è il caso delle ance dell'armonium o della fisarmonica. Il tubo ...
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RISONANZA
Gilberto Bernardini
. È un fenomeno di carattere estremamente generale, proprio di tutti i sistemi capaci di oscillazioni libere. Esso si manifesta quando il sistema compie, sotto l'azione [...] è tanto più piccola quanto più forte è lo smorzamento.
In tal caso è anche da tener presente una differenza di fase fra le vibrazioni di f e quelle di x, differenza di fase che nel caso della risonanza è sempre di
Nel caso reale di sistemi smorzati ...
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idroelasticità Disciplina che ha per oggetto lo studio del comportamento delle strutture elastiche sottoposte a sollecitazioni di tipo idrodinamico e idrostatico. Fenomeni tipici studiati nell’i. sono, [...] ) indotte in una struttura immersa in un liquido; fenomeni di urto su strutture immerse; vibrazioni indotte dall’effetto di scia su parti di natanti; effetti del moto ondoso sulle strutture resistenti dei natanti e dell’urto dei natanti stessi ...
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vibrazione
vibrazióne s. f. [dal lat. tardo vibratio-onis]. – 1. a. Oscillazione di ampiezza relativamente piccola, e di frequenza relativamente grande: v. sismiche; le v. di una parete; v. di un ponte al passaggio del treno; v. sonore; le...
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...