Musica
Strumento a percussione costituito da una cassa di risonanza, solitamente in rame, chiusa da una membrana che viene percossa da mazzuoli a testa sferica in feltro, cuoio, sughero o altro materiale. [...] limitata a un ambito medio-grave.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Nei Vertebrati Tetrapodi, la membrana che trasmette le vibrazioni sonore alle ossa dell’orecchio medio. Negli Anfibi Anuri e in molti Rettili il t. rimane superficiale, mentre ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] e soprattutto nelle note acute, cassa di risonanza divengono le cavità superiori o facciali (voce 'di testa', in gergo). Ma le vibrazioni delle corde vocali della voce di testa sono diverse da quelle della voce di petto e cioè meno ampie e più veloci ...
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(o tam tam o tamtam) Caratteristico tamburo africano, il cui nome deriva da una voce hindī di origine onomatopeica. Costruito interamente in legno, con una cavità interna comunicante all’esterno attraverso [...] dalla Cina o dall’Indonesia, a intonazione indeterminata (e in ciò differente dal gong, che ha intonazione definita); viene tenuto appeso verticalmente a un telaio e percosso con mazzuole da timpano o grancassa, producendo lunghe vibrazioni. ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] sec. una dimostrazione di Wallis aveva reso noto che una corda vibrante può assumere differenti forme (o 'modi') di vibrazione in relazione alle divisioni della corda in parti aliquote. Nel 1747, Daniel Bernoulli fu in grado di mostrare come questi ...
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LIGETI, György
Leonardo Pinzauti
(App. IV, II, p. 337)
Musicista di origine ungherese. Dopo aver preso la cittadinanza austriaca nel 1967, dal 1973 è insegnante di Composizione alla Hochschule für Musik [...] legate a una ricerca esplicita di teatralità. Perciò le sue composizioni più recenti tendono ad allontanarsi dalle sottili vibrazioni materiche e dal senso di stupite e illusorie sonorità che caratterizzavano i suoi lavori nati nel clima di Darmstadt ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] infatti non genera il suono. Per Mersenne e Galilei il numero sonoro definisce ora «il numero dei movimenti […] ossia delle vibrazioni dell’aria, dalle quali l’udito può essere affetto e mosso» (M. Mersenne, Cogitata physico-mathematica, 1644, p. 261 ...
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Strumento musicale a corde, costituito da una cassa a forma di 8 e da un manico alle cui estremità si attaccano più corde (di solito 6) che il suonatore mette in vibrazione con le dita o con il plettro [...] suonare col plettro. Nella musica leggera, nel rock, è molto usata la c. elettrica (fig. B), nella quale le vibrazioni delle corde sono raccolte da un microfono collegato a un amplificatore (provvisto di circuiti per ottenere effetti speciali, quali ...
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Strumento cordofono appartenente alla famiglia degli archi (violini, viole e violoncelli). Alto circa 1,80 m, può avere 4 o 5 corde accordate per quarte ed è uno strumento traspositore in quanto l'effetto [...] c. ecc.). C. (o basso) elettrico C. a forma di chitarra, di largo impiego nella musica leggera, nel quale le vibrazioni delle corde sono convertite in impulsi elettrici che, attraverso un amplificatore, vengono trasmessi a uno o più altoparlanti. ...
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Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria [...] , intensità e timbro. L’altezza concerne la maggiore o minore acutezza di un suono e si lega alla frequenza delle sue vibrazioni; l’intensità è data dalla forza del suono (piano o forte) e dipende dalla potenza dell’emissione sonora; il timbro infine ...
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biologia Classificazione (o sistema) n. Quella che raggruppa gli animali o le piante secondo le loro affinità filogenetiche, in contrapposizione alle classificazioni artificiali che hanno uno scopo puramente [...] a frequenza o a periodo è generalmente sinonimo di proprio (frequenza n. di un’antenna; periodo n. delle vibrazioni spontanee di un corpo ecc.).
istruzione Metodo n. Metodo didattico (chiamato naturalismo pedagogico), tipicamente formulato nel 17 ...
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vibrazione
vibrazióne s. f. [dal lat. tardo vibratio-onis]. – 1. a. Oscillazione di ampiezza relativamente piccola, e di frequenza relativamente grande: v. sismiche; le v. di una parete; v. di un ponte al passaggio del treno; v. sonore; le...
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...