L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] eziologici di questa malattia.
Le 'malattie microbiche' sono piuttosto delle specie di fermentazioni, di putrefazioni, causate da vibrioni, batteri, vegetali analoghi a quelli dei lieviti, che si nutrono della materia organica vivente, come i bacilli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] Isidore Widal per diagnosticare la febbre tifoide. Rudolf Kraus ottenne nel 1897 la precipitazione flocculenta di un filtrato di vibrione colerico mediante l'antisiero, e la reazione trovò subito la sua utilizzazione nel campo forense e nella ricerca ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] si trova infatti spesso il disegno di un vetrino da microscopio, che mostra per esempio i vibrioni, accompagnato semplicemente dalla didascalia 'colera'. Un nemico individuato tanto chiaramente costituiva una grande semplificazione e soddisfaceva ...
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vibrione
vibrïóne s. m. [lat. scient. Vibrio, der. del lat. vibrare «vibrare»]. – Genere di batterî della famiglia spirillacee, con una trentina di specie, per lo più acquatiche, qualcuna parassita (come per es. la specie tipica, Vibrio comma,...