vicarioapostolico
Nell’Alto Medioevo, un vescovo residenziale che riceveva dal papa poteri speciali sugli altri vescovi della regione. Gli antichi vicariati scomparvero entro il 12° sec.; a partire [...] dal pontificato di Bonifacio VIII, il v.a. fu un rappresentante del papa inviato a reggere le sedi vacanti. Attualmente, il v.a. è un vescovo inviato da Roma per amministrare un territorio non ancora eretto ...
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Ecclesiastico (Vigone, Torino, 1793 - Torino 1873). Vicarioapostolico in Aleppo e delegato al Monte Libano, svolse per incarico di Leone XII varie missioni in Asia Minore e in Egitto. Tornato in Italia, [...] fu creato vescovo di Biella (1833) e si prodigò in attività benefiche, appoggiando la politica liberale del governo piemontese. Al concilio Vaticano I si schierò contro la definizione dell'infallibilità ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] ., nate dalla ribellione alla Spagna, chiese al re di Spagna la rinuncia al privilegio del patronato regio e inviò (1823) un vicarioapostolico nel Cile. n P. VII raccolse in vita una biblioteca di oltre 5000 volumi, frutto più che altro di doni, che ...
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Ecclesiastico (n. forse Milano 1035 circa - m. Mantova 1086), nipote di Anselmo da Baggio (papa Alessandro II). Eletto dallo zio vescovo di Lucca nel 1073, partecipò al concilio lateranense del febbraio [...] per il prevalere del partito favorevole a Enrico IV e all'antipapa Clemente III, si rifugiò presso Matilde di Canossa. Vicarioapostolico in Lombardia, svolse, con la contessa Matilde, un'intensa attività in favore del pontefice Gregorio VII, che in ...
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Missionario (Limone del Garda 1831 - Kharṭūm 1881). Recatosi in Egitto, compì durante alcuni anni (1857-59) diversi viaggi nell'Alto Nilo (Nubia), facendo opera antischiavistica. Fu in seguito nominato [...] provicario (1872) e vicarioapostolico (1877) dell'Africa Centrale col titolo vescovile di Claudiopoli. Esplorò il Dar-Nuba, di cui costruì una carta; ha lasciato un Piano per la rigenerazione dell'Africa (1864), un Quadro storico delle scoperte ...
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Musicista (Castelfranco Veneto 1654 - Francoforte sul Meno 1728). Studiò dapprima alla cappella di S. Marco, poi a Monaco di Baviera (1667) con J. K. Kerll (1669-71) e a Roma (1672-74) con E. Bernabei. [...] in Germania, a Monaco e poi a Hannover; sacerdote (1680), vescovo (1706), nel 1709 fu nominato vicarioapostolico per la Germania settentrionale. Compose soprattutto opere teatrali (evidente il loro influsso nella produzione dei musicisti tedeschi e ...
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Sinologo e viaggiatore (Gemona 1648 - Xi'an, Shanxi, 1704), noto anche col nome di Basilio da Gemona; missionario, partito per la Cina nel 1680, dopo una breve permanenza nel Siam, fu dal 1684 al 1700 [...] a Canton e a Nanchino, e quindi vicarioapostolico dello Shanxi. Compilò un ampio dizionario cinese-latino, che circolò per oltre un secolo in varie copie manoscritte e fu poi stampato (1813) a Parigi per ordine di Napoleone a cura di Ch.-L.-J. de ...
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Ecclesiastico (Siviglia 1802 - Londra 1865), di origine irlandese. Studiò a Roma al collegio inglese e fu ordinato sacerdote nel 1825. Dedicatosi agli studî orientalistici, pubblicò nel 1827 le Horae Syriacae, [...] articoli (specie quello su s. Agostino e i donatisti) che dettero l'avvio al movimento di Oxford. Nel 1840 vicarioapostolico per l'Inghilterra, cercò di avvicinare gli antichi cattolici inglesi coi convertiti del movimento di Oxford (J. H. Newman ...
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Benedettino (1040 circa - 1110); figlio del duca Bertoldo I di Zähringen, nel 1084 fu nominato vescovo di Costanza. Coinvolto nella lotta per le investiture, difese, come già suo padre, i diritti della [...] Chiesa. Creato vicarioapostolico per la Germania, si adoperò alla riconciliazione tra papato e impero, e nel 1105 ebbe da papa Pasquale II l'incarico di assolvere Enrico V dalla scomunica. Legatosi d'amicizia con l'imperatore, prese le sue difese ...
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Ecclesiastico (Carogue 1824 - Roma 1892). Ordinato prete nel 1847, fu dal 1864 parroco di Ginevra e vescovo in partibus di Hebron; partecipò al concilio Vaticano I e nel 1873 fu nominato vicarioapostolico [...] di Ginevra, ove tentò di ripristinare il vescovado. Espulso perciò dalla Svizzera, vi ritornò come vescovo di Losanna e Ginevra risiedendo a Friburgo, di cui contribuì a fondare l'università (1889). Cardinale ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...