SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] varie chiese e Berna concesse una facoltà teologica (1874), ma si ebbero vivaci contrasti tra le autorità politiche e il vicarioapostolico di Ginevra G. Mermillod e il vescovo di Basilea E. Lachat; e si venne alla rottura dei rapporti diplomatici ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] allora era travagliata da violenti contrasti interni. I cattolici si stavano rafforzando di nascosto per l'abile lavoro del vicarioapostolico Sasbout Vosmeer e dei pochi gesuiti che di nascosto lavoravano nelle Provincie Unite. Ma assai più grave fu ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ed ecclesiastico". Agli inizi del 1748 il patriarca fu spedito a Roma per tentare di bloccare il progetto papale del vicarioapostolico, ma se ne dovette tornare a Udine con le pive nel sacco. Vedendo "a qual estremità sia ora l'affar ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] storiche; dovette però accettare obtorto collo l'invito, fattogli per volontà di Leone XII, ad assumere la carica di vicarioapostolico in attesa della nomina del nuovo vescovo, e si prestò ad assistere l'Ascensi in delicate faccende: il L. non ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] contrasti con lo Stizzia, da lui definito "nemico capitale della sua casa e della sua famiglia" e con il vicarioapostolico, nominato dal pontefice, Matteo Sammaniato, che del resto neppure il Senato di Catania voleva riconoscere, se prima non fosse ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] dalla sovranità pontificia il legittimo esercizio di ogni potere, le riconobbe a sua volta, legittimando, col conferimento del vicariatoapostolico "in temporalibus", il potere già da esse di fatto conquistato ed esercitato, secondo un sistema da lui ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] monarca romano dipende immediatamente da Dio e non da alcun suo ministro o vicario.
Si è contestato a D. il vanto che si dà di " poesia che non escludesse fini pratici d'ammaestramento e d'apostolato. Il concetto che della poesia abbiamo oggi sarà più ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] da Propaganda. Essa è ripartita in cinque grandi circoscrizioni, di cui una costituisce il Vicariatoapostolico dell'Eritrea. Vi sono inoltre i due vicariatiapostolici di Abissinia l'uno fondato da mons. De Jacobis con residenza ad Ali Tienà e ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] (1624-79) fu pure nunzio in Francia (1652), tesoriere apostolico (1660), cardinale (in pectore 1664, pubblicato 1666), legato 95) fu cardinale a 24 anni, vescovo di Sabina (1776), vicario di Roma, aspro persecutore di Lorenzo Ricci e dei gesuiti.
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...