FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] permette di affermare che queste miscellanee di scritti, prevalentemente di Nicola Charmot, procuratore del vescovo di Comana, e vicarioapostolico del Fukien, C. Maigrot e dei vescovi francesi in Asia, siano state curate dal Fatinelli.
Dopo la morte ...
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CAPUANI, Giovanni Battista
Francesco Raco
Nacque a Vallata nella diocesi di Bisaccia, ora in provincia di Avellino, il 20 maggio 1669 da Giovanni Pietro e da Lavinia Ciufrà. Avviato alla vita ecclesiastica, [...] con amplissimi poteri (cfr. Capialbi, p. 113). Alla morte di questo, un breve del 27 sett. 1748 creò vicarioapostolico di Belcastro Francesco Saverio de Queralt y Aragona, nuovo vescovo di Squillace. Essendo state provate gran parte delle accuse, il ...
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POLENTA, Bernardino da
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardino da. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] sottomissione e legittimandone in contraccambio il potere cittadino nelle forme prima della rettoria (1355), poi dell’investitura a vicarioapostolico di durata decennale su Ravenna (dal 10 dicembre 1356), a fronte del pagamento di un cospicuo censo ...
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TRIGONA, Gaetano Maria
Francesco Buscemi
– Nacque a Piazza Armerina il 2 giugno 1767 da Stefano, un esponente di spicco della famiglia Trigona, e da Marianna, appartenente alla famiglia Parisi.
Entrambe [...] trasmettere l’arcidiocesi dallo zio Matteo Trigona. A Siracusa, occupò la carica di vicario e visitatore generale fino a quando Pio VII lo nominò vicarioapostolico nella neonata diocesi di Piazza Armerina. Lo stesso papa lo indicò nel dicembre del ...
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GENTILI, Tommaso Maria
Elisabetta Corsi
Nato a Chieti il 14 febbr. 1828, nel 1846 entrò nell'Ordine dei predicatori presso il convento di Penne, concludendo il noviziato con la professione solenne del [...] malumore tra i religiosi di altra nazionalità operanti nella missione. L'anno dopo, designato con altri quattordici vicariapostolici a rappresentare la Chiesa di Cina, tornava a Roma per prendere parte, schierato su posizioni infallibiliste, al ...
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GIUSTINIANI, Michele
Maria Carla Italia
Nacque a Chio il 10 apr. 1612 da Pietro e Maria Costa. Il padre discendeva dal ramo Reccanelli della nobile famiglia genovese che dal 1346 (anno della riconquista [...] a Genova e, per diporto, in Sicilia. Nel 1652, morto Decio, andò nuovamente ad Aleria, inviatovi da Innocenzo X in qualità di vicarioapostolico, poi ad Avellino. Nel 1654 era di nuovo a Roma.
Qui nel 1656 il G. dette alle stampe la sua prima opera ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] erano esercitate dal nunzio pontificio a Vienna. Per mettere ordine in questa situazione il breve stabiliva un vicarioapostolico che risiedesse a Gorizia e, con le prerogative di vescovo in partibus, esercitasse la giurisdizione ecclesiastica sulle ...
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FACCHINI, Elia (in cinese Lei T'ijen)
Fortunato Margiotti
Nacque a Reno Centese (Ferrara) da Francesco e Marianna Guaraldi il 2 luglio 1839. Al battesimo gli fu imposto il nome di Giuseppe Pietro. Compiuti [...] davano ad una rocambolesca fuga notturna, il F. rimase nella residenza. Tuttavia il 28 giugno, obbedendo agli ordini del vicarioapostolico mons. G. Grassi, cercò di allontanarsi da Taiyüan su un carro. Riconosciuto però come straniero, fu fermato e ...
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GATTA, Costantino
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 19 genn. 1673, da Girolamo, medico e studioso di filosofia aristotelica, e da Giovanna Villagut, di un'antica e nobile famiglia [...] gesuita; dopo essersi addottorato in filosofia e teologia a Napoli e in diritto a Roma, ricevette la nomina di vicarioapostolico, con l'incarico di riscattare gli schiavi cristiani rapiti dai pirati barbareschi, a Tunisi e nel Marocco.
L'agiatezza ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] vivamente alla controversia sui riti cinesi, allorché Innocenzo XII affidò l'esame dell'ordinanza di Charles Maigrot, vicarioapostolico del Fuchien (26 marzo 1693) - che vietava ai missionari a lui sottoposti di adottare il tollerante comportamento ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...