ABBONA, Paolo
Roberto Almagià
Nacque nel 1807 a Monchiero (Cuneo) da Giuseppe. Sacerdote nel 1829, entrò nel 1831 nella congregazione degli oblati di Maria a Pinerolo. Nel 1839 partì per la missione [...] ed a Mandalay. Acquistò grande influenza alla corte birmana e fu ascoltato consigliere del sovrano. Nel 1854,divenuto vicarioapostolico in Birmania mons. Bigandet, l'A., consultato dalla congregazione di Propaganda Fide, propose la divisione della ...
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Pigneau de Behaine, Pierre-Joseph-Georges
Missionario francese (Origny-Sainte-Benoite 1741-Saigon 1799) delle Missioni estere di Parigi, noto come Behaine. Nominato vescovo titolare (1770) e vicario [...] apostolico (1771) del Tonchino occid., aiutò il principe Nguyen-Anh (re Gialong) nella conquista del trono (1789-93). Firmò a Versailles (1789) il trattato che poneva le basi dell’influenza politica francese sull’Indocina. ...
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VENIER, Girolamo (Girolamo ‘caligaro’)
Andrea Del Col
– Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo calzolaio udinese, attivo nel XVI secolo, figlio di Pietro, sarto di Gemona. [...] .
Il primo processo, condotto da Giovanni Angelo da San Severino, dotato del potere ordinario e di quello apostolico, vicario generale del patriarca di Aquileia, iniziò il 9 luglio 1543 contro cinque imputati: Venier, Francesco da Milano, Francesco ...
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. Si chiama così la persona ecclesiastica nominata dal sommo pontefice a governare, per gravi e speciali motivi, una diocesi canonicamente eretta. Non è un semplice delegato, ma un vero Ordinario diocesano [...] è designato ad tempus, ha i diritti e i doveri del vicario capitolare. Tuttavia, a differenza di questo, può visitare la diocesi onori e dei privilegi concessi ai protonotarî apostolici partecipanti. La giurisdizione dell'amministratore non cessa ...
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vicario imperiale
Nel Medioevo, rappresentante dell’imperatore al governo di un territorio o di una regione. Mentre fino agli svevi il vicario è un funzionario effettivamente inviato dal sovrano, la [...] , in seguito, a partire dal sec. 14° il vicariato imperiale diventa un titolo formale concesso su richiesta di signori loro domini. Il titolo di v.i., come altrove quello apostolico, diviene così una delle basi su cui viene legittimata la cittadina ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] . Ordinato sacerdote nel 1837, nel 1838 fu nominato delegato apostolico di Benevento dove mise in mostra la sua abilità di in occasione del giubileo sacerdotale di L., il cardinale vicario, e nell'erezione nella capitale del monumento a Giordano ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] s'induceva ad abbandonare (autunno 1220) nelle mani di un suo vicario (Pietro Cattani, e dopo la morte di questi, dal marzo 1221 , nel non ritenersi primi tra i fratelli, nell'andare apostoli raminghi a predicare la conversione in vista del Regno di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] conte Ruggero diritti che ne fanno una sorta di legato apostolico nei riguardi della Chiesa siciliana e che saranno ampliati da in Toscana. Inoltre, Uguccione della Faggiuola, già vicario di Enrico VII per Genova, diviene capitano di guerra ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] sec. in poi, quei titoli (papa, sommo pontefice, vicario di Cristo) che nei primi secoli erano stati applicati anche di tutto il mondo a Cristo e agli apostoli, mediante la successione apostolica nella sede di Pietro. Il Concilio ecumenico vaticano ...
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Teologo domenicano (Morbegno 1524 - Como 1595); vicario generale dell'ordine in Germania, professore di teologia a Vienna, oratore e teologo dell'arcivescovo di Salisburgo a Trento (1562-63), fu mandato [...] in Germania come commissario e visitatore apostolico (1567). In tale qualità, e come nunzio (1578-83), già promosso vescovo di Scala (1577), poi trasferito a Sant'Agata (1583), si adoperò con energia per la riforma cattolica e contro il ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...