Erudito (Farnese, Viterbo, 1694 - ivi 1780); uno dei migliori studiosi settecenteschi della cosiddetta etruscheria. Fu prima avvocato; poi, entrato nel sacerdozio, fu vicario generale di Pesaro e protonotario [...] apostolico. Collaborò al Museum Etruscum di A. F. Gori, scrisse molto di antichità etrusche e italiche (sulle lampade fittili antiche, sulle tavole eugubine, sulle pitture vascolari etrusche, sulle gemme antiche, ecc.) e pubblicò anche un supplemento ...
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Giureconsulto (n. Firenze - m. fine sec. 16º). Benvoluto dai parenti granduchi di Toscana, e dai pontefici, fu protonotario apostolico, poi uditore al tribunale della Rota nelle Marche, sotto Sisto V. [...] Nel 1576 era vicario dell'arciv. di Firenze Alessandro de' Medici. Della sua cultura in materia civile e canonica sono prova i trattati De legibus et statutis, De regulis iuris; scrisse anche sull'eresia, sui decreti e sui canoni tridentini. ...
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Ecclesiastico (Frascati 1879 - Roma 1965). Sacerdote (1902), nunzio apostolico in Cecoslovacchia (1919) e in Belgio (1923-40), nel 1946 creato cardinale, fu prefetto della Congregazione dei riti e vicario [...] generale di Roma ...
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PIO IV papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Angelo Medici, nato a Milano il 31 marzo 1499, aveva veduto rovinare per la conquista francese la fortuna della sua famiglia patrizia (1515); aveva tuttavia [...] stato inviato a Roma (1526); già protonotario apostolico, l'aveva seguito come cancelliere nelle imprese temerarie quali favorì i collegi romano e germanico, mentre il suo vicario faceva esaminare da loro gli aspiranti all'ordinazione e ai benefici ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] una propria), notai ecc. A fianco dell'inquisitore o del suo vicario sedeva il vescovo o il suo delegato. Prima di procedere venivano la sua giurisdizione ecclesiastica in virtù d'un breve apostolico che gli conferisce anche facoltà di delegare e di ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] congregazioni, sia particolari sia generali, e con un loro vicario generale che in dipendenza del ministro generale di tutto l Bonaventura da Palazzolo, Salvatore da Offida e Paolo da Mantova, apostoli tra i Grigioni.
Studî e arti. - Sebbene S. ...
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TEOCRAZIA
Antonio FALCHI
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Questo termine, usato per primo da Flavio Giuseppe (C. Apion, II, 16) e forse da lui foggiato, sul modulo di "aristocrazia", "democrazia" e simili, denota, come l'etimo indica [...] . Il punto di partenza è sempre la massima dell'apostolo; ma la distinzione di Incmaro - così intuitiva ed evidente di deposizione, è assai breve il passo. Poiché solo il vicario di Cristo può decidere della giustizia o meno del potere di ogni ...
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INFALLIBILITÀ (ted. Unfehlbarkeit)
Enrico Rosa
Nel linguaggio ecclesiastico, secondo il senso universale e costante dei teologi, significa non solo esenzione semplice dall'errore (inerrantia facti), [...] l'infallibilità del papa, come suo capo visibile e vicario di Cristo.
Ma l'infallibilità del papa è inoltre pastore e dottore di tutti i cristiani, secondo la sua autorità apostolica, definisce che una dottrina intorno alla fede e alla morale si ...
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VARELA y MORALES, Félix
Raoul Margottini
Letterato cubano, nato all'Avana il 20 novembre 1788, morto in San Agustín de la Florida il 18 febbraio 1853. Sacerdote, insegnò al seminario dell'Avana filosofia [...] politico lo costrinse a fuggire a New York, dove prese a pubblicare El Habanero; nel 1845 fu nominato vicario generale apostolico, e gli ultimi otto anni della sua vita furono principalmente dedicati al suo ministero sacerdotale, e alla conseguente ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Nato a Farnese (Viterbo) il 10 novembre 1674 da famiglia or) ginaria di Pesaro, ivi morto il 4 febbraio 1780; fu uno dei maggiori rappresentanti dell'erudizione antiquaria, [...] continuò poi a Todi e a Pesaro. Rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico e fu nominato vicario generale di Pesaro e protonotario apostolico. Ebbe il titolo di antiquario del granduca di Toscana e fu membro della Società Colombaria di Firenze ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...