INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] fino ad allora avevano fatto capo ai superiori degli Ordini di appartenenza, a prestare giuramento di fedeltà ai vicariapostolici. Luigi XIV proibì ai missionari francesi di giurare, perché atto contrario alle libertà gallicane. La protesta rientrò ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Pombal. G. XVI non abrogò il patronato ma lo limitò a Goa, dichiarando che nelle altre regioni avrebbero avuto autorità vicariapostolici da lui nominati e soggetti a lui solo. La questione non era però risolta. Nel 1843 G. XVI, nominando arcivescovo ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] ottobre del 1923 venne mandato in Polonia come addetto alla nunziatura apostolica di Varsavia per un periodo di prova, dal quale fu Marchetti Selvaggiani, deciso fautore dei gesuiti: al nuovo vicario di Roma Montini fu denunciato nel maggio 1932 e ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] in temporalibus et spiritualibus.
Subito dopo l’elezione Niccolò confermò anche i vicariati alle Signorie dello Stato pontificio: nel luglio 1447 il vicariatoapostolico di Federico da Montefeltro su Urbino e sulle terre montefeltrine compreso Gubbio ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] bene" del nuovo papa a Vienna, scrive da questa, il 24, Apostolo Zeno a Corner: "tutti", a Vienna, vanno dicendo che il " re sul piano internazionale e per la scemata autorevolezza del vicario di Cristo. Al pontefice, insomma, si sta badando sempre ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] la sua ascesa curiale: cameriere pontificio nel 1500 e protonotario apostolico nel 1503, nel 1506 fu inviato da Giulio II a nel 1549 ad arcivescovo di Napoli, dove il suo vicario, il fedele Scipione Rebiba, proseguì l’infaticabile opera repressiva ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Vasina, Ravenna e Venezia nel processo di penetrazione, pp. 14-15.
145. Emblematica, al riguardo, la riconcessione del vicariatoapostolico agli Estensi nel 1344 (L. Chiappini, La vicenda estense a Ferrara, p. 205).
146. Si sofferma sinteticamente su ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] di Caserta Ottobre 1911, s.d. [ma 12 febbraio 1912], c. 16, in Roma, Archivio Storico del Vicariato di Roma, Sacra Congr. Concistoriale. Visite apostoliche, b. "Diocesi: 1. Cesena 2. Chieti e Vasto 3. Chiavari 4. Chioggia 5. Chiusi e Pienza", fasc ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] forza del potere dell’imperatore, in qualità di vicario di Cristo incaricato di un obiettivo ben delineato il loro benessere materiale e morale». Il passo proviene dalla Quod Apostolici muneris.
43 Art. XIII: «Inoltre la Democrazia Cristiana non deve ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di cui la Chiesa era vicaria; entrambi dovevano poi concorrere all'evangelizzazione delle genti che la nuova organizzazione statale avrebbe favorito, così come la pax augusta aveva agevolato l'opera degli apostoli all'interno dell'Impero romano ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...