FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] però, di recarsi a Venezia per rifornirsi del necessario lasciando un vicario. Il F. fu podestà a Padova fino alla fine di Giustinian andò in legazione presso il cardinale e legato apostolico Guido di Montfort, venuto in Italia per mettervi pace ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] terrestri ricchezze.
Certo il G. non brilla - delegando pressoché tutto ai vicari - per zelo pastorale. E se, il 14 ott. 1569, intima Aquileia, se - come riscontra nel 1585 il visitatore apostolico Cesare de Nores - i mansionari recitano l'ufficio ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] mons. Pietro Silj, arciprete di quella cattedrale e vicario generale della diocesi, da cui aveva anche appreso vescovo. Venti giorni dopo ebbe il breve di nomina a delegato apostolico "atque extra ordinem missus" nelle Repubbliche dell'Ecuador, del ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] tra Marzinis e le pareti del coro di S. Andrea Apostolo a Cordovado (la cui volta fu decorata da Gian Francesco da cappella dedicata all’Annunciazione, era l’ambizioso e poco amato vicario del vescovo Bernardo de’ Rossi (Smyth, 2010): che la ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] e anch’egli frate minore fu invece fra Jacopo di Sozzino, che fu inquisitore a Siena nel 1363, vicario generale dell’Ordine nel 1373 e collettore apostolico per la Toscana e il Patrimonio. L’11 gennaio 1378 fu nominato vescovo di Narni da Gregorio XI ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] "un secretariato, una abbreviatoria de minori, una scrittoria apostolica, una scrittoria d'archivio, un correttoria d'archivio, stabilivano i giorni di riunione, si rieleggeva come vicario generale il canonico Giovanni Renio, si fissavano le facoltà ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] fiorentini", e in primo luogo il Faldossi, di tradimento. Il vicario generale G. M. Capella si precipitò a Roma, ma Arezzo, nel 1580, il B. fu inviato come visitatore apostolico al convento dell'Annunziata di Firenze "ad corrigendum et reformandum", ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] e conferiva a papa Silvestro I il ruolo di suo vicario in terra tramite la consegna delle chiavi (Belting, 1976 pp. 45-64; A. Tomei, Le immagini di Pietro e Paolo dal ciclo apostolico del portico vaticano, ivi, pp. 141-146; A. Iacobini, Il mosaico del ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] Sivas in Turchia), dove divenne un prete della Chiesa apostolica armena. Si trasferì a Istanbul dove fondò una comunità che confinare il Metropolita Apostolos, provocando le dimissioni del Vicario e dei membri della Chiesa metropolitana di Rodi ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] Bonifacio IX si affrettò a confermare al B. i poteri di vicario generale, ma, pochi mesi dopo, di fronte a una rivolta a esonerarlo dalla carica. Tolto dall'Ordine, oltre che dall'apostolato veneziano, il B. ebbe l'acuta sensazione di un fallimento ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...