ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] in Avignone il 30 marzo, con cui lo stesso Clemente VI prorogava a lui, al padre ed ai fratelli il vicariatoapostolico in Ferrara, città di dominio pontificio. L'anno successivo sposò e condusse a Ferrara Beatrice da Camino, figlia di Rizzardo ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] M. Orsini, che vi si era recato per una delle sue visite apostoliche. Avviato alla vita ecclesiastica, il C. ricevette la prima tonsura nel beneventana con diritto di successione ed egli vi creava vicario il fratello Filippo, vescovo di Targa. Il 17 ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] ultramontanismo.
Pacca, cui Lamennais era stato raccomandato dal vicario generale di Marsiglia Charles-Joseph de Mazenod, fu in Germania dall’anno 1786 al 1794, in qualità di Nunzio Apostolico …, Roma 1832, poi integrate da De’ grandi meriti verso la ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] interne indussero i Pio a cedere ai signori di Ferrara il vicariato di Modena, in cambio del riconoscimento del dominio di Carpi per sia per le tre figlie.
Alberto II, protonotario apostolico e canonico della cattedrale di Modena dopo brillanti studi ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] di un tranquillante, esplicito chiarimento di vertice sull’intento della Sede apostolica di rispettare, d’ora in poi, “diritti” dei fedeli pur , in virtù dell’autorizzazione del solo vicario giudiziale.
Discrezionalità pastorale e giustizia penale
...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] (1925), pp. 177-180; C. Marcora, Nicolò Ormaneto, vicario di S. Carlo, in Memorie storiche della diocesi di Milano, lat., 1903, cc. 104v-105r; Vat. lat., 2834, c. 105v; Archivio apostolico Vaticano, Conc. Trid., 123, cc. 74v, 76v, 78v, 113v, 126r, ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] di Napoli, dopo che il M. pagò a Carlo Martello, vicario generale del Regno, un riscatto di 500 onze. Dopo la morte passato al M. da Geraldo, cardinale vescovo di Sabina e legato apostolico in Sicilia. L'affermazione di Speciale, secondo cui il M. ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] confrontarsi con il problema della nomina del vicario generale della missione d’Olanda, ufficialmente sotto Benedetto XIV (1740-1758), Trento 1975, pp. 16-22. In Archivio apostolico Vaticano, Spogli Curia, V.G., b. 1, si conservano un fascicolo di ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] di Ludovico IV il Bavaro, scrisse al vescovo di Anagni, suo vicario in Roma, che controllasse le azioni dei D. e ne impedisse di della notte, spinto dall'irrefrenabile desiderio apostolico di scrivere), le epistole contribuiscono assai bene ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] subito, grazie alla protezione del Commendone, la carica di vicario del card. B. Scotti nell'episcopato di Piacenza. Dopo contributi che il clero della città toscana doveva alla Camera apostolica, incarico che il C. assolse rapidamente.
Al ritorno ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...