BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] del cardinale, nominava il B. protonotario apostolico. Subito dopo questi diventava canonico della cattedrale del B. a Imola e Forli fu legalizzato con la concessione del vicariato su quelle città. Durante il soggiorno romano il B. ricevette la ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] amministrazione conservativa in nome e per conto della Sede apostolica. Inizialmente pare che il gran siniscalco angioino, che era andato ad assumervi il potere, fosse ancora considerato come vicario pontificio, ma nel dicembre del 1321 egli accusò F ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] , cui il 24 genn. 1224 Onorio III aveva accordato la protezione apostolica stabilendo che i vittorini conservassero i possessi loro conferiti dal B. in Rev.do Patre Iohanne de Thoulouse sexto Priore Vicario eiusdem Ecclesiae, ff. 270v-271v; Ms. lat ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] ° ott. 1491, Innocenzo VIII lo nomina segretario apostolico e protonotario.
"Decretarum doctor et notarius", è del patriarcato è stato affidato a vicari, così, per Ceneda, si avvale del vicario generale Trifone Bisanti. Perdente nell'opposizione ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] Antongaleazzo, appena undicenne, alla carica di protonotario apostolico. Anche la Repubblica di Venezia preferì seguire con gli avrebbe ottenuto da Massimiliano d'Asburgo l'ufficio di vicario imperiale in Bologna.
A tutte queste offerte, a tutte ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] tanto in assenza quanto dopo la morte del prelato, dal protonotario apostolico Angelo Dovizi, fratello di parte materna del C., la corte del che includeva il dovere di obbedienza al papa come vicario di Cristo. Dopo qualche esitazione, il C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] il tentativo di succedere allo zio nella carica di segretario apostolico, lascia Roma per la Lombardia, dove resta fino al grazia il Cristiano sarà sottoposto ad una servitù eterna dal vicario di Cristo, di colui che ci ha redenti dalla schiavitù ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] settembre rioccupò L'Aquila, facendovi uccidere il vicario pontificio.
Nel maggio 1487 Ferdinando d'Aragona Roma la sposa, che il 18 dello stesso mese partecipò al palazzo apostolico a un banchetto offerto dal papa. L'episodio, che contravvenne alla ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] . A Milano, dove nel 1523 rifiuta la carica di vicario di provvisione, l'A. vive gli anni calamitosi intorno alla A., che nel breve èchiamato chierico, era stato fatto protonotario apostolico e chiamato a Roma per essere consultato sul concilio; ma ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] a suscitare), dovette sostenere un esame innanzi al cardinale vicario Savelli nel 1567. E continuava, come s'è in Roma, pp. 27-83; G. Mercati, Per la storia della Biblioteca Apostolica, bibliotecario C. B.,pp. 8,5-178; A. Ratti [Pio XII, Opuscolo ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...