GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] 'anno successivo: la moglie Margherita, insieme con il vicario di corte e referendario Galeazzo Buzoni, uomo di primissimo naturali: i già menzionati Giovanni e Guido, poi protonotario apostolico e preposito di S. Benedetto in Polirone (legittimati), ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] Lucia e S. Agata;nella predella Cristo sul sepolcro e gli Apostoli a mezza figura. Le ante di chiusura ospitano i Ss. del convento biellese risale a Giovanni Gramo di Temengo, vicario generale della diocesi di Torino e canonico della cattedrale ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] ag. 1596, a luogotenente civile del tribunale del Vicariato, con giurisdizione sulla diocesi di Roma. Dall'aprile 1597 stato più volte modificato e, da ultimo, nella costituzione apostolica del 24 febbr. 1996 Universi Dominici gregis, Giovanni Paolo ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] Reims avvenuto nell’816, concesse pertanto a s. Pietro e al suo vicario in pieno diritto la città di Roma e il suo Ducato, la di Silva Candida e Benedetto arcidiacono della Sede apostolica) di evitare questa missione investigativa risultò vano; ma ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] voleva evitare un dualismo che avrebbe potuto creare ulteriori difficoltà. Nel gennaio 1963 venne nominato vicario generale, nel 1966 amministratore apostolico sede plena.
All’annuncio del Concilio la sua reazione fu cauta; il suo votum, espresso ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] inaccessibile all’interno degli archivi della S. Sede e del Vicariato di Roma; una parte delle sue carte è conservata a Roncalli-Giovanni XXIII, La mia vita in Oriente. Agende del delegato apostolico, vol. 1, 1935-1939, a cura di V. Martano, Bologna ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] della questione del Tribunale della monarchia sicula e della legazione apostolica di Sicilia. Con un breve del 21 luglio 1725 il cui si demandava all'imperatore di decidere, quasi vicario della S. Sede, le cause ecclesiastiche in sostituzione ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] stesso pontefice, e proposto l'incarico al cardinale Giulio Antonio Santoro, a lungo vicario arcivescovile a Napoli, solo l'opzione di questo per la Penitenzieria apostolica aprì al G. la strada della diocesi partenopea.
Accolto nella città il 2 ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] abbazia benedettina di S. Pietro di Rosazzo nel Friuli.
Protonotario apostolico e canonico della cattedrale di Padova, il 7 sett. 1455 ; anche il B. fu costretto a ricorrere a un vicario, per l'anuninistrazione del patriarcato, dato che le sue ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] quella del vescovo di Pavia, Giovanni, nominato vicario papale per l'Italia stttentrionale e incaricato di convocare metropolita milanese (15 febbr. 881), lettera che porta il consenso apostolico per l'elezione a vescovo di Asti di Giuseppe, è di ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...