CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] la somma di 3.000 fiorini che aveva prestato alla Camera apostolica. Non è, peraltro, possibile determinare la durata della permanenza a nome del neo eletto vescovo, che nominò suo vicario il pistoiese Domenicp Bruni, noto giurista e scrittore. D ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] marina, alle poste; per l'appunto la costituzione apostolica del 1º nov. 1800 Super restauratione regiminis Pontifici alle armi Sanseverino e dal Giustiniani, presieduta dal card. vicario G. M. della Somaglia, con mons. Rivarola come segretario ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] la sua protezione rifugiandosi a Cipro, dove fu nominato vicario della diocesi di Limassol e dove cominciò a predicare il vario stato de la chiesa dal principio della predication degli apostoli insino alla fine del mondo; Dei sette capi della bestia, ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] Lelio Guidiccioni e del 3 sett. 1611 al suo ex vicario generale Girolamo Settala, manifestò la sua delusione e giudicò la incaricato di missioni diplomatiche presso Paolo III; fu anche nunzio apostolico a Venezia. Come il G. in occasione della Vita di ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] Menzi, vescovo di Cesena e uditore generale della Camera apostolica, un processo contro il Florido, arrestato il 14 settembre le relative prebende affidando l'amministrazione a un vicario generale, il canonico Bernardino Bosurgi. Dopo avere ottenuto ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] un protonotariato apostolico, che rivestiva già nel 1523, e forse in quello stesso periodo un canonicato a Pisa discuteva in margine alle riunioni conciliari (cfr. lettera di F. Romeo, vicario generale dei predicatori, 8 luglio 1545, ibid., X, pp. 139 ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] dotta eloquenza, volle mettere al servizio del suo apostolato la cultura classica acquistata nelle scuole degli umanisti; 18 luglio dello stesso anno Eugenio IV lo fece vicario generale dell'intero Ordine francescano "intendens ipsum futurum ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] conte di Savoia, Amedeo VIII, che, oltre ad essere vicario imperiale, non aveva interessi sul mare. Il giudizio fu , il veneziano Gabriele Condulmer, fu da costui nominato protonotaro apostolico, e poco dopo legato a latere, cioè governatore di ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] , anno in cui avrebbe dovuto celebrarsi il capitolo generale, Paolo V nominò il B., di sua iniziativa, vicario generale apostolico per altri tre anni. Questa nomina dovette provocare del malcontento nell'Ordine. Sembra trasparirne un'eco in quanto ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] assai intensa: a lui competeva anche, in quanto visitatore apostolico, la vigilanza sulle angeliche, che in tutto questo primo barnabiti; inviato in quella città nel 1557 col titolo di vicario, vi svolse una notevole attività, d'accordo col vescovo, ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...