GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] della congregazione per l'Esame dei vescovi e di quella della Riforma apostolica. Per i primi anni del secolo il G. continuò il suo impegno a fianco del vicario, assumendo crescenti responsabilità: l'11 ott. 1600 fu nominato provicegerente e il ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] la stima di Pio VI, che lo nominò delegato apostolico prima della partenza per l'esilio. Tuttavia il rapido ancora di rientrare in sede, nel marzo del 1815, nominò vicario interino il canonico G. Festinese, non tollerando come suo sostituto ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] il D. aveva dedicato un suo libro intitolato Candore della cattolica verità (Roma 1553), lo chiamò in qualità di predicatore apostolico e vicario foraneo nella sua diocesi. Il D. si rese presto colpevole di gravi mancanze con un illecito commercio di ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] importante il rapporto spirituale intrecciato con don Angelo Spadoni, vicario generale della diocesi e autorevole docente di teologia.
1964, Paolo VI lo trasferì infatti alla delegazione apostolica del Canada e durante questa missione, nel settembre ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] Zituni, ma la governò, tramite i suoi vicari, da Avignone.
I tre vicari del M. nella diocesi di Osimo furono il e di Filippo da Lanciano, cappellano papale e uditore delle cause apostoliche, per confermare il sostegno alla regina Giovanna I d'Angiò e ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] delle migliori tradizioni napoletane. Nominato subito protonotario apostolico e referendario delle due Segnature, il B risiedere nella sua arcidiocesi che usò governare a mezzo del solito vicario generale. Nel marzo del 1553 vi fece in verità una ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] generale di Avignone (13 apr. 1367), affidando eccezionalmente Avignone e il Contado Venassino ad un solo vicario. Il C. si stabilì allora nel palazzo apostolico di Avignone: il 23 sett. 1366 Urbano V, per aumentare le rendite del patriarcato, gli ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] spirituale della diocesi, e nominò un vicario per esercitare questa giurisdizione. Ripetutamente chiese XL, Clem. VII Brevia 21, f. 139r, doc. n. 243; Biblioteca Apostolica Vaticana, ms. Ottob. lat. 3142: Instructio Prothonotario Casali, ff. 221r-226r ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] lo nominò suo vicario, e nel 1785 il papa lo promosse luogotenente civile del cardinale vicario: impiego, questo M. Di Pietro, anch'egli deportato in Francia, nella carica di delegato apostolico a Roma: ma già il 31 genn. 1810 fu costretto a partire ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] cittadina di istruzione classica fino al 1859.
L'impegno apostolico del G. si esplicò particolarmente nella visita pastorale alle era tipica e con la diligenza che caratterizzava anche il vicario generale, S. Soldati, poi suo immediato successore. La ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...