CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] anche alla considerazione dei suoi confratelli che lo elessero vicario della provincia di Genova nel 1462, rinnovandogli poi il gli confermò di nuovo l'incarico di nunzio e commissario apostolico con una bolla del 4 dicembre dello stesso anno. Ma ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] Il 30 marzo 1895 era stato ordinato sacerdote da mons. Fausti, vicario di S. Pietro. Il 5 novembre di quell'anno si iscrisse il Vaticano e la Francia: il C. fu nominato nunzio apostolico a Parigi, dove ebbe a collaboratore mons. Valeri, che sarà ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] di opere d'arte. All'indomani dell'armistizio venne nominato vicario generale della diocesi di Concordia (3 nov. 1918-15 (11 apr. 1946) e inaugurato il Collegio di S. Pietro apostolo (29 giugno 1948).
Promosso arcivescovo di Teodosia il 19 genn. 1946 ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] della rendita dell’ufficio di abbreviatore della Camera apostolica. Presa in moglie Flaminia Del Bufalo, quest’ 88, b. 33; FondoArchiviolo, b. 151; Ibid., Arch. storico del Vicariato, Parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, Stati delle anime, bb. 61-63 ...
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Chiesa cattolica
La comunità di credenti di fede cristiana che riconosce il primato e l’autorità del vescovo di Roma in quanto vicario di Cristo e successore di Pietro nel primato apostolico. A partire [...] dal tempo dell’Editto di Costantino (313), che stabilì la liceità del culto cristiano nell’impero romano, si definisce cattolica, cioè «universale», in riferimento al carattere universale della comunità ...
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ANTONIO da Bitonto
Riccardo Pratesi
Nacque a Bitonto verso il 1385. Tra gli osservanti della provincia di S. Niccolò di Puglia ascese ben presto a grande rinomanza come professore di teologia, che insegnò [...] , nei suoi quaresimali, difeso la teoria tradizionale dell'origine apostolica articulatim del Simbolo. La polemica che si accese subito accanita 1464; dal 1452 al 1455 e nel 1458 fu vicario della sua provincia religiosa; pure nel 1452 fu commissario ...
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Ecclesiastico (Milano 1756 - Monte Flavio, Sabina, 1820). Arcivescovo di Tebe (1793), fu nunzio pontificio in Polonia durante l'insurrezione di T. Kościuszko (1794), legato a latere a Mosca, poi delegato [...] apostolico a Pietroburgo (1797-98). Cardinale (1801), fu (1814) prefetto di Propaganda Fide e (1818) cardinale vicario. Tradusse l'Iliade. ...
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Ecclesiastico (Frascati 1879 - Roma 1965). Sacerdote (1902), nunzio apostolico in Cecoslovacchia (1919) e in Belgio (1923-40), nel 1946 creato cardinale, fu prefetto della Congregazione dei riti e vicario [...] generale di Roma ...
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STEPINAC, Aloisio
Oscar Randi
Ecclesiastico, nato a Krašić (Croazia), l'8 maggio 1898. Partecipò alla prima Guerra mondiale, come ufficiale di complemento nell'esercito austro-ungarico. Fatto prigioniero [...] di Maček, e poi ad accettare il governo "ustascia" di Pavelić, dal quale fu insignito della carica di vicario militare apostolico. Durante la resistenza, osteggiò il movimento comunista di Tito e, venuto questo al potere, tenne un atteggiamento ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] fino ad allora avevano fatto capo ai superiori degli Ordini di appartenenza, a prestare giuramento di fedeltà ai vicariapostolici. Luigi XIV proibì ai missionari francesi di giurare, perché atto contrario alle libertà gallicane. La protesta rientrò ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...