BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] separata per i territori già del patriarcato, ma soggetti all'Austria, con la nomina, quale vescovo in partibus, di un vicarioapostolico, il B. già da un anno si trovava a Roma al seguito dell'ambasciatore veneto Foscarini in qualità di corisultore ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] Port-Royal e i giansenisti olandesi; morto il Neercassel (6 giugno 1686), si preoccupò che venisse eletto un vicarioapostolico gradito agli amici d'Oltralpe. Come gli chiese l'Arnauld, premette sul papa e sulla Congregazione di Propaganda Fide ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] -235; S. Fontana, La controrivoluzione cattolica in Italia (1820-1830), Brescia 1968, ad ind.; R. Comandini, Di mons. G. M. vicarioapostolico di Rimini e di alcuni atti del suo governo, in Rimini storia arte e cultura, luglio-dicembre 1969, pp. 255 ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] e degli antenati defunti, inviata a Roma da Charles Maigrot, membro del seminario delle Missioni di Parigi e vicarioapostolico di Fukien, riaprì la controversia (che era stata temporaneamente risolta, in senso permissivo, da Alessandro VII) sullo ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] provare la sua tanto decantata conoscenza delle lettere cinesi.
Ricevuto ai primi di agosto, e interrogato da Kangxi, il vicarioapostolico del Fujian non fu in grado di decifrare alcuni caratteri cinesi presenti in un quadro che pendeva dal soffitto ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] in Africa Orientale, I-IV, Roma-Bari 1976-84; E. Picucci, Cento anni di dialogo con l'Islam: storia del VicariatoApostolico d'Arabia, Roma 1989; S. Nanni, La propaganda missionaria in Abruzzo (1927-43), in Intellettuali e società in Abruzzo fra ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] , confermò all'arcivescovo Dietrich di Treviri e ai suoi successori l'antico diritto spettante all'arcivescovo, in quanto vicarioapostolico in Gallia e in Germania, di detenere - in particolare nei sinodi - il primato e la preminenza rispetto tanto ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] di nuovi. Concludeva la sua lettera affermando: "Mi sono fatto religioso per vivere in povertà, ma temo d'essere divenuto VicarioApostolico per morire in miseria" (Roma, Arch. di Propaganda Fide, SC Persia, III, f. 436). Nel 1715 ritornava sull ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] . e Kweichow. Appresa poi la morte del Pallu, pubblicò il 5 febbr. 1687 altri tre brevi, con i quali nominava C. Maigrot vicarioapostolico del Fukien, J. Pin del Kiangsi e F. Varo del Kwangtung, del Kwangsi e dello Yünnan. Ma prima ancora che quest ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] l'intervento in loro favore di alti personaggi fra i quali Luigi XIV; latore dei desiderata olandesi era il vicarioapostolico Neercassel, sospettato di gianseniamo, che dovette allora sottoscrivere il formulano di Alessandro VII.
Nel 1677 l'A. era ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...