CALCO (Calchi), Sigismondo
Marica Milanesi
Nacque a Milano il 21 maggio 1685 dal senatore Sigismondo, in una illustre famiglia. Uno dei suoi fratelli, Genesio (1667-1723), fu vescovo di Lucca; un altro, [...] avevano accompagnato vennero destinati a varie missioni in Oriente: il C. venne incaricato di fondare, con poteri di vicarioapostolico, una missione nel regno di Ava, Pegu e Martaban, l'attuale Birmania. Accompagnato dall'abate Giuseppe Vittoni, il ...
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BELO (Belli), Lorenzo
Maura Piccialuti
Nacque a Roma, prima del 1545, da Pietro, consultore e procuratore dell'Inquisizione, originario di Roccacontrada nel Piceno, e da Carmela Cappellata. Come i fratelli [...] diocesi ad un altro fratello, Lelio. Il malgoverno di Lelio Belo costrinse la Sacra Congregazione a nominare nello stesso anno un vicarioapostolico nella persona di Orazio Fusco.
Il B. morì a Roma nel 1586 e fu sepolto nella chiesa dell'Ara Coeli ...
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BERNARDO MARIA da Canicattì
Salvatore Bono
Nato a Canicattì fra il 1746 e il 1751 (più probabilmente nel 1747), nel 1765 entrò nella provincia palermitana dei cappuccini. Di lui non abbiamo altre notizie [...] iniziò con fervore l'attività pastorale, dedicandosi con intensità allo studio della lingua ki-mbundu. Nel 1786, nominato vicarioapostolico, fu incaricato di effettuare la riscossione di un tributo sulle sepolture che il vescovo della locale diocesi ...
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CARPANI, Melchiorre
Marica Milanesi
Nacque a Lodi nel 1726, e nel 1744 professò i voti nella Congregazione regolare di S. Paolo, detta dei barnabiti. Nel 1764 si offrì volontario per recarsi in Birmania, [...] suoi compagni per qualche tempo. Recatisi quindi per mare nel Bengala, i missionari raggiunsero Rangun agli inizi del 1767. Il vicarioapostolico dei regni di Ava e del Pegu (l'attuale Birmania), monsignor Antonio Maria Percoto, affidò al C. la cura ...
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BRAVI, Giuseppe Maria
Bruno Di Porto
Nato il 16 dic. 1813 a Montesanto, l'attuale Potenza Picena (Macerata), da Giovanni Battista e Serafina Belletti, entrò a diciassette anni nella Congregazione benedettina [...] ai giovani una religione diversa da quella da ciascuno praticata.Nominato vescovo di Tipasa il 13 ag. 1849 e coadiutore del vicarioapostolico, l'oratoriano Gaetano Antonio Perera, fu da questo consacrato il 13 genn. 1850. Nel 1854 e, di nuovo, dall ...
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FENAJA, Benedetto
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Roma il 20 febbr. 1736 da una famiglia di modesta condizione. Compiuti gli studi presso i gesuiti del Collegio Romano, entrò nella Congregazione della [...] , quale deputato della provincia romana. Dal giugno al dicembre 1793 diresse la Congregazione della Missione in qualità di vicarioapostolico, in quanto il Superiore generale, Félix Cayla de la Garde, aveva dovuto abbandonare Parigi dopo la caduta ...
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ABBONA, Paolo
Roberto Almagià
Nacque nel 1807 a Monchiero (Cuneo) da Giuseppe. Sacerdote nel 1829, entrò nel 1831 nella congregazione degli oblati di Maria a Pinerolo. Nel 1839 partì per la missione [...] ed a Mandalay. Acquistò grande influenza alla corte birmana e fu ascoltato consigliere del sovrano. Nel 1854,divenuto vicarioapostolico in Birmania mons. Bigandet, l'A., consultato dalla congregazione di Propaganda Fide, propose la divisione della ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] accadde allo stesso suffraganeo del cardinale vicario, il vescovo di Minori Giovanni Amato n. 1; E. Cerchiari, Capellani papae et Apostolicae Sedis auditores causarum Sacri Palatii apostolici..., II, Romae 1920, p. 109; C. Hirschauer, La polit. d ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] del tutto irreprensibile, a Reggio, presso lo stesso Beccadelli, vicario del vescovo Marcello Cervini. Tra il 1543 e il ' giunto a Venezia scoppia il caso del canonico e protonotario apostolico Ottaviano Cevena che si era reso colpevole di un delitto ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] lui s'interessò personalmente un alto dignitario ecclesiastico, vicario generale di Perugia, l'abate di Monmaggiore, e di Caterina. L'amore per essa si fonde con il suo senso apostolico e si esprime spesso con un linguaggio duro e senza perifrasi. ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...