SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] l'opera di riforma del suo predecessore. Consigliò a Roma di erigere in diocesi autonoma o quanto meno in vicariatoapostolico il territorio svizzero sottoposto alla diocesi di Costanza e pose le basi per l'elezione di Andrea d'Austria, favorevole ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] pp. 236, 254). Dal 1460 al 1464 della Rovere fu vicario del ministro generale Giacomo da Sarzuela e procuratore generale dell'Ordine a 21 s.; O. Verdi, Da ufficiali capitolini a commissari apostolici: i maestri delle strade e degli edifici di Roma tra ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] vescovadi di Cassano Ionio, governato per sette anni attraverso dei vicari, e di Foligno, retto per tre anni da Antonio Bernabò da Gregorio X, prevedeva la limitazione delle spese della Camera apostolica in sede vacante a un massimo di 10.000 scudi ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] ponte Milvio, un Oratorium Sanctae Crucis su ordine di Ponzio Perotti, Vicario di Roma e 1348-1362 (?) vescovo di Orvieto. Esso, operazioni di edificazione della chiesa, eretta in memoria dell’apostolo, la cui pianta corrisponde a quella del 1520 e ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] politica e/o religiosa. Rivolgendosi nel 377 quasi sicuramente a un vicario d’Africa per vietare l’iterazione del battesimo108, egli richiamò la fede dei Vangeli e degli Apostoli, nonché la traditio incorrupta che la legge dei suoi parentes ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] don Battista fu improvvisamente mandato in Polonia come addetto alla Nunziatura apostolica di Varsavia per un periodo quasi di prova, dal quale nel maggio 1925 dovette difendersi con il cardinale vicario di Roma B. Pompilj dall'accusa, proveniente ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] che fin dall'XI secolo recava da un lato le teste degli apostoli e dall'altro il nome del pontefice regnante, fu modificato da di carta in capo" e costretti alla conversione dopo la predica del vicario del papa (Diario della Città di Roma, pp. 69-70; ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] Rossetti, una telefonata in cui il futuro protonotario apostolico gli aveva parlato «dell’intervento del Santo padre senza la salma. Alle 12 Noretta la smentisce con il cardinal Vicario che le parlava di un funerale della Diocesi. Alle 14 però ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] 21 settembre una lettera del cardinale Costantino Patrizi, vicario di Roma, sottoponeva a tali porporati il quesito: Benedetto XV e della condanna dell’‘inutile strage’.
Note
1 Lettera apostolica Cum Catholica Ecclesia, in Acta Pii IX P.M., Pars I ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] 14 apr. 1334, l'E. e Niccolò furono dal pontefice confermati per 10 anni nel titolo e nelle funzioni di vicariapostolici (4 in temporalibus" della città, comitato e distretto di Ferrara. In quell'occasione il papa confermò inoltre loro l'investitura ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...