Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] evidenza che il dissidio era, più che con la Sede apostolica, con il potere imperiale, che aveva voluto, a suo patria" divenisse la pace della fede. E della missione riservata al vicario di s. Pietro come fulcro e stimolo di nuova unità culturale ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] fino ad allora avevano fatto capo ai superiori degli Ordini di appartenenza, a prestare giuramento di fedeltà ai vicariapostolici. Luigi XIV proibì ai missionari francesi di giurare, perché atto contrario alle libertà gallicane. La protesta rientrò ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Pombal. G. XVI non abrogò il patronato ma lo limitò a Goa, dichiarando che nelle altre regioni avrebbero avuto autorità vicariapostolici da lui nominati e soggetti a lui solo. La questione non era però risolta. Nel 1843 G. XVI, nominando arcivescovo ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] bene" del nuovo papa a Vienna, scrive da questa, il 24, Apostolo Zeno a Corner: "tutti", a Vienna, vanno dicendo che il " re sul piano internazionale e per la scemata autorevolezza del vicario di Cristo. Al pontefice, insomma, si sta badando sempre ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] forza del potere dell’imperatore, in qualità di vicario di Cristo incaricato di un obiettivo ben delineato il loro benessere materiale e morale». Il passo proviene dalla Quod Apostolici muneris.
43 Art. XIII: «Inoltre la Democrazia Cristiana non deve ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] cardinale Monaco La Valletta, chiamato a sostituire al Vicariato di Roma Patrizi:
«Tutti gli emi sono gennaio 1883 è riportata da M. Caliaro, M. Francesconi, L’apostolo degli emigranti, Giovanni Battista Scalabrini, vescovo di Piacenza. La sua ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] secolo, Innocenzo III interpreta il ruolo del papa non più solo come vicario di Pietro, ma come Pietro stesso, ‘vicario di Cristo’, valorizzando ad esempio la cattedra dell’Apostolo (in realtà una cattedra lignea donata da Carlo il Calvo a Giovanni ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] di Melchisedec quale prefigurazione del Cristo e dei suoi vicari.
Il ridimensionamento del ruolo della donazione fra i canonisti avviene soprattutto dopo che, nel conflitto fra la sede apostolica e Federico II, quest’ultimo aveva volto a proprio ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] abbreviatore del Parco Maggiore e di sollecitatore delle lettere apostoliche. Queste due cariche venali gli furono formalmente assegnate con settore si distinse particolarmente N. Ormaneto, già vicario generale dell'arcivescovo di Milano C. Borromeo.
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Angiò e che in certo modo equivaleva alla funzione di vicario secolare del papa, in quanto rappresentante in terra di perentorio e l'amichevole, tutto ciò ch'era in sospeso fra la Sede apostolica e il regno di Francia. A sua volta il re, nel gennaio ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...