INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] bene" del nuovo papa a Vienna, scrive da questa, il 24, Apostolo Zeno a Corner: "tutti", a Vienna, vanno dicendo che il " re sul piano internazionale e per la scemata autorevolezza del vicario di Cristo. Al pontefice, insomma, si sta badando sempre ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] interne indussero i Pio a cedere ai signori di Ferrara il vicariato di Modena, in cambio del riconoscimento del dominio di Carpi per sia per le tre figlie.
Alberto II, protonotario apostolico e canonico della cattedrale di Modena dopo brillanti studi ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] di Napoli, dopo che il M. pagò a Carlo Martello, vicario generale del Regno, un riscatto di 500 onze. Dopo la morte passato al M. da Geraldo, cardinale vescovo di Sabina e legato apostolico in Sicilia. L'affermazione di Speciale, secondo cui il M. ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] Italia centrale, il D. fu nominato da Martino IV vicario "in spiritualibus" nella provincia di Romagna, a fianco di , vendette il sale del castrum di Cervia per conto della Camera apostolica, acquistò armi a Ferrara, frecce e lance, ed infine negoziò ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] e un potere discrezionale, che lo rendeva vero e proprio vicario del papa nei difficili rapporti giuridico-politici con il re il pretesto di una nuova convocazione presso la Camera apostolica onde saldare l'antico debito pendente dal tempo della ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] consentì di ricevere, nel 1597, l'ufficio di protonotaro apostolico; nel 1600 fu accolto tra i referendari utriusque signaturae. allora aveva diretto solo per via epistolare attraverso un vicario generale e tuttavia con un interesse premuroso. L'11 ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] forza di questo provvedimento, Spoleto avrebbe dovuto versare alla Camera apostolica i proventi dei malefici a partire dall'anno 1455; una settimana prima di morire, conferì effettivamente il vicariato di Benevento e di Terracina.
La situazione per ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] 1459 il G. era a Mantova dove, nel palazzo apostolico e in presenza del vescovo d'Orvieto, rogava l' 188-206, 209, 211-217; A. Antoniella - A. Moriani, Il vicariato di Anghiari al momento della rilevazione catastale del 1428-29, in La Valtiberina, ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] di Fossombrone, mentre il 24 genn. 1535 fu nominato nunzio apostolico presso Carlo V. L'imperatore si preparava allora a combattere i alla chiamata del pontefice che lo voleva a Roma come vicario generale della diocesi.
Tornato a Roma, il papa gli ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] e del dominio lo zio Carlo Malatesta contrattò per loro con papa Martino V la legittimazione e il conferimento del vicariatoapostolico, dando in cambio cinquanta fra castelli e Comuni del patrimonio. Il titolo arrivò nel 1430, e quando nel 1432 ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...