IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] lettere dalla Corsica, dove era stato inviato in qualità di vicario di Ludovico, che ne aveva a suo tempo ottenuto l' all'I. di acquistare l'ambito posto vacante di segretario apostolico, nonostante l'intervento di alcuni nobili genovesi e del ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] ai Malatesta un successo diplomatico che sanò e rinnovò i rapporti con la S. Sede con la concessione del vicariatoapostolico su Rimini, Pesaro, Fano, Fossombrone e i relativi contadi e distretti. L'accordo, approvato da Innocenzo VI nel luglio ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] vari centri del dominio: capitano di Castrocaro nel 1409, vicario della Valdera nel 1412, capitano di Arezzo nel 1423, podestà priorato, con un'ambasciata a Bologna, presso il legato apostolico che governava la città e che la recente deposizione di ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] la somma di 3.000 fiorini che aveva prestato alla Camera apostolica. Non è, peraltro, possibile determinare la durata della permanenza a nome del neo eletto vescovo, che nominò suo vicario il pistoiese Domenicp Bruni, noto giurista e scrittore. D ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] conte di Savoia, Amedeo VIII, che, oltre ad essere vicario imperiale, non aveva interessi sul mare. Il giudizio fu , il veneziano Gabriele Condulmer, fu da costui nominato protonotaro apostolico, e poco dopo legato a latere, cioè governatore di ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] papa, il quale lo nominò il 27 settembre del 1254 vicario pontificio della maggior parte della Terra ferma.
In questa situazione a quello pontificio che, sotto il comando del legato apostolico Guglielmo Fiesco, era giunto in Puglia.
A questa notizia ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] fra' Giovanni da Fiumefreddo, che agirono comunicando con la Sede apostolica e con il "ministro" del S. Uffizio a Napoli, Napoli un tribunale "al modo di Spagna". In aprile il vicario fu costretto a lasciare la città alla volta di Roma, interrompendo ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] entrò al servizio del cardinale Fabrizio Spada, nominato nunzio apostolico presso il duca di Savoia Carlo Emanuele II. Sebbene non con tale incarico. Nel 1684 venne eletto arciprete e vicario foraneo di Formigine, carica che mantenne sino al 1691, ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] cardinale del titolo di S. Eustachio, che il papa nominò legato apostolico.
L'azione ebbe, in un primo tempo, successo. Le conquistando Arcola, dove dopo la conquista fu lasciato come vicario Manuele Di Negro.
La netta sconfitta sul campo spinse ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] IX, a Roma. Nominato probabilmente in quell'occasione protonotario apostolico, il L. era ancora alla Curia pontificia come inviato e a fargli affidare la giurisdizione vescovile a un vicario in spiritualibus. Il L. abbandonò Trento per ritirarsi nel ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...