MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] città. Ne fu quindi un fidato ambasciatore: presso il papa nell'aprile 1401 nel tentativo, fallito, di ottenergli il vicariatoapostolico; a Firenze, nell'agosto 1401 e ancora nel febbraio e marzo 1402, a rinsaldare un'alleanza per il Bentivoglio ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] del 9 giugno 1494 e in un'altra di B. Carducci, vicario dell'arcivescovo di Pisa, entrambe dirette al F., ci inducono a che dal 1521 poté fregiarsi del titolo di "protonotario apostolico non partecipante", seguì da vicino il suo pupillo anche oltre ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] beni dell'arcivescovo di Napoli e a espellere dalla città il suo vicario.
Il G. giunse a Madrid nel novembre 1573 e adempì alla il G. fu richiamato a Roma e nominato visitatore apostolico della provincia di Campagna e Marittima, con il compito di ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] agli esercizi di pietà.
Nel 1777 venne finalmente scelto come vicario generale dal vescovo . di Cagli, monsignor L. A. pagati in parte dal fratello Giovanni e in parte dalla R. Camera apostolica.
Il C. morì a Cagli il 15 giugno 1817.
Gli scritti ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] e il 16 febbraio dello stesso anno ebbe l'incarico di nunzio apostolico in Polonia (gia lo zio Cosimo era stato nunzio in Polonia nel , e nel 1661-1662 ne promosse una seconda tramite vicari. L'8-9 maggio 1661 celebrò un sinodo diocesano le ...
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DE ANGELIS, Cesare Crescenzo
Carlo Bordini
Nacque a Torrice, nei pressi di Veroli (prov. di Frosinone) da Crisanto e Marta De Angelis e fu battezzato il 30 giugno 1705.
Conseguì la laurea in utroque [...] della Curia romana di inviare in Corsica un visitatore apostolico si situava in una situazione religiosa e politica estremamente travagliata i loro beni; aveva interferito nella nomina dei vicari, sostituendo quelli filogenovesi con altri da lui ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] sua ammissione, vi aveva contribuito spesso l'aiuto del protonotario apostolico Giorgio Cesarini "dominus ac pater meus" (Parma, Bibl. ott. 1472 il vescovo, e con lui i suoi vicari, accusato di essersi appropriato di alcuni cavalli e giumente di ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] seconda il D., che ne prese possesso a mezzo di un vicario. Egli, comunque, risiedette nella sede episcopale almeno per alcuni chiamato già da Pio II a svolgere il ruolo di referendario apostolico e dove si rese utile a Paolo II in diverse occasioni. ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] come maresciallo, nel marzo 1389 il pontefice ordinò al collettore apostolico in Tuscia di versare ad un rappresentante del C. a Pisa legge furono incaricati di risolvere insieme con il vicario ducale le numerose controversie insolute a causa dei ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] Bonifacio VIII lo aveva invitato a dirigere la Cancelleria apostolica.
Il D. è ricordato come vicecancelliere di S. che resero omaggio a Enrico VII. Nella nomina dei suoi vicari l'imperatore accolse la presentazione del fratello del D., Tolomeo ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...